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Un’Edizione da Record
Dal 20 al 23 marzo, Bologna si prepara ad accogliere la 56esima edizione di Cosmoprof Worldwide, l’evento di riferimento per l’industria cosmetica globale. Con oltre 250mila operatori e più di 3mila aziende provenienti da 65 Paesi, in rappresentanza di oltre 10mila brand, la fiera si conferma un appuntamento imperdibile per professionisti e aziende del settore. A poche settimane dall’inaugurazione, l’area espositiva è già sold-out, testimoniando l’attrattiva e l’importanza che Cosmoprof riveste nel panorama internazionale. La crescita rispetto alla scorsa edizione è del 5,8%, un dato significativo che riflette la vitalità e l’espansione del settore. Per rispondere alla crescente domanda, è previsto un ampliamento dello spazio espositivo che nel 2025 supererà i 170.000 metri quadri.
Internazionalità e Nuove Presenze
La vocazione internazionale di Cosmoprof è evidente nella composizione degli espositori: il 56% proviene dall’Europa, mentre il 44% da paesi extra europei, con un 22% di presenze dall’Italia. Un dato particolarmente rilevante è la percentuale di nuovi espositori rispetto al 2024, che rappresenta il 35% del totale. Questo indica una continua evoluzione e un rinnovato interesse verso la fiera da parte di aziende emergenti e realtà consolidate. Saranno 29 i padiglioni nazionali, offrendo una panoramica completa delle eccellenze cosmetiche provenienti da tutto il mondo. La collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Ice faciliterà la partecipazione di oltre 80 delegazioni con importatori, distributori e retailer da tutto il mondo, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di business e partnership internazionali.
L’Export Italiano in Crescita
Il successo di Cosmoprof Worldwide Bologna si inserisce in un contesto di forte crescita per l’export italiano del settore cosmetico. Come sottolinea Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice, “da gennaio a ottobre 2024, l’export italiano del settore ha raggiunto quasi 7 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno in cui l’incremento rispetto al 2022 era stato addirittura del 20,3%. Questi risultati testimoniano la leadership delle nostre imprese”. Il settore cosmetico italiano si conferma un motore trainante per l’economia nazionale, grazie alla qualità dei prodotti, all’innovazione tecnologica e alla capacità di intercettare le nuove tendenze del mercato.
Cosmetica Italia a Supporto del Settore
A supportare le attività di business di Cosmoprof Worldwide Bologna, anche Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche. “L’export cosmetico italiano – afferma il presidente Benedetto Lavino -, che contribuisce a sviluppare una bilancia commerciale positiva del settore prossima a 4,6 miliardi di euro nelle stime di fine 2024 (+12,5% rispetto al 2023), è una leva competitiva fondamentale soprattutto in questa fase di ridefinizione di paradigmi sui mercati internazionali, tanto che i più recenti dati preconsuntivi indicano un fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia di 16,5 miliardi di euro (in crescita di oltre il 9%), di cui quasi la metà legato alle esportazioni”. Cosmetica Italia svolge un ruolo cruciale nel promuovere l’eccellenza del settore cosmetico italiano, supportando le imprese associate e contribuendo alla crescita del Made in Italy nel mondo.
Un Segnale di Ottimismo per il Futuro
Il successo preannunciato di Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 è un segnale di ottimismo per il futuro dell’industria cosmetica italiana. In un contesto globale in continua evoluzione, la capacità di innovare, di adattarsi alle nuove tendenze e di promuovere la qualità del Made in Italy si confermano fattori chiave per il successo. La fiera rappresenta un’occasione unica per le aziende del settore di presentare le proprie novità, di stringere partnership strategiche e di consolidare la propria presenza sui mercati internazionali. L’attenzione alla sostenibilità, alla personalizzazione dei prodotti e all’utilizzo di ingredienti naturali sono solo alcune delle sfide che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni, ma il dinamismo e la creatività delle imprese italiane fanno ben sperare per il futuro.