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La dura critica di Bignami alle politiche europee
In un acceso intervento sui social media, Galeazzo Bignami, figura di spicco di Fratelli d’Italia e presidente dei suoi deputati, ha sferrato un duro attacco alle politiche dell’Unione Europea. Bignami ha accusato i tecnocrati di Bruxelles di aver deliberatamente smantellato le radici e i valori fondanti dell’Europa, cedendo il passo all’ideologia woke e intraprendendo politiche ambientali impraticabili che hanno gravemente danneggiato l’industria europea.
L’accusa di ‘ecofollie’ e la difesa dell’identità culturale
Bignami ha puntato il dito contro le cosiddette ‘ecofollie’ promosse dall’UE, sostenendo che queste iniziative, lungi dal proteggere l’ambiente, hanno avuto un impatto devastante sull’economia e sui lavoratori europei. Ha inoltre criticato l’attenzione rivolta a questioni marginali come le ‘farine di grillo ed asterischi vari’, a suo dire, a discapito di problemi più urgenti e concreti. Il deputato ha sottolineato l’importanza di riaffermare l’identità culturale europea, difendendo le radici e i confini del continente.
La proposta di una difesa comune e la denuncia dell’irrilevanza europea
Bignami ha ribadito la necessità di una difesa comune europea, un tema caro a Fratelli d’Italia, per proteggere i popoli del continente. Ha espresso sorpresa per la reazione di Bruxelles alla denuncia dell’irrilevanza europea, definendola il risultato di ‘decenni di ideologia woke’ e ‘follie green’. Secondo Bignami, l’Europa avrebbe dovuto ‘svegliarsi da tempo’ e affrontare le sfide attuali con maggiore determinazione e pragmatismo.
La posizione di Fratelli d’Italia
Il post di Bignami riflette la posizione di Fratelli d’Italia, partito guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che da anni critica le politiche europee considerate troppo ideologiche e dannose per l’economia nazionale. Il partito si batte per una revisione delle politiche ambientali, per la difesa dell’identità culturale italiana ed europea e per una maggiore autonomia strategica dell’Unione Europea.
Un dibattito necessario
Le parole di Bignami sollevano un dibattito importante sul futuro dell’Europa e sulle sue priorità. È fondamentale che le istituzioni europee ascoltino le voci critiche e si confrontino con le diverse sensibilità presenti nella società civile. Un’Europa forte e coesa deve saper coniugare la tutela dell’ambiente con la crescita economica, la difesa delle proprie radici culturali con l’apertura al mondo e la promozione dei diritti con la sicurezza dei propri cittadini.