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Un autogol amaro condanna il Torino
La partita tra Torino e Bologna si è conclusa con una sconfitta per i granata, decisa da un autogol di Biraghi al 90′. Un episodio sfortunato che ha vanificato gli sforzi della squadra di Vanoli, che aveva giocato a viso aperto contro un avversario di livello. L’autogol ha scatenato la delusione dei tifosi e ha lasciato l’amaro in bocca all’allenatore, consapevole che episodi del genere possono fare la differenza, soprattutto nelle fasi cruciali della partita.
Le parole di Vanoli: Rammarico e necessità di crescita
Nel post-partita, il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, ha espresso il suo rammarico per la sconfitta, sottolineando come alcuni episodi abbiano pesato sull’esito finale. “Fa male perché dopo aver giocato a viso aperto contro una grande squadra, ci sono stati episodi che fanno la differenza”, ha dichiarato Vanoli. “Nei rush finali dobbiamo essere più lucidi. Ora dobbiamo però essere bravi a guardare oltre”. L’allenatore ha poi evidenziato l’apporto positivo dei nuovi arrivati, capaci di dare più qualità alla squadra, ma ha anche lamentato le occasioni non sfruttate nel primo tempo, un aspetto che, secondo lui, fa la differenza con le squadre più forti.
Casadei in evidenza, ma errori da evitare
Nonostante la sconfitta, Vanoli ha voluto sottolineare la buona prestazione di Casadei, soprattutto su un campo difficile. Tuttavia, l’allenatore non ha nascosto il suo disappunto per il primo gol subito, nato da una palla persa in maniera ingenua. “Quello che mi ha infastidito è stato il primo gol sul quale abbiamo perso una palla ingenua”, ha affermato Vanoli. “Dobbiamo però tenere alta la testa perché la prestazione è stata ottima. Questa è stata una partita preparata bene ma anche il campo l’ha portata in un’altra direzione, come sul contrasto fisico su cui non siamo stati scaltri. Ci sono diverse situazioni da migliorare”.
Giocare a viso aperto: una scelta consapevole
Vanoli ha ribadito la sua volontà di affrontare le partite a viso aperto, anche contro avversari più quotati. “Ho detto che me la volevo giocare a viso aperto e questo è stato”, ha concluso l’allenatore del Torino. “Quando lo si fa con una squadra così avanti qualitativamente credo ci stia. Sono rammaricato per le situazioni non sfruttate”.
Prospettive future per il Torino
La sconfitta contro il Bologna evidenzia la necessità per il Torino di migliorare in termini di lucidità e concretezza, soprattutto nei momenti decisivi della partita. Nonostante l’apporto positivo dei nuovi acquisti e la volontà di giocare a viso aperto, la squadra deve lavorare per evitare errori banali e sfruttare al meglio le occasioni create. Il campionato è ancora lungo e il Torino ha le potenzialità per crescere e raggiungere i propri obiettivi.