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Un debutto televisivo indimenticabile
Nino Frassica ha calcato il palco dell’Ariston in un’occasione speciale: l’anniversario del suo debutto televisivo. Con un’aria festosa, ha dichiarato: “Sono doppiamente contento perché oggi per me è un festeggiamento: 39 anni fa e 9 mesi e 18 giorni debuttavo in televisione con Quelli della notte con Renzo Arbore”. Un momento di nostalgia e celebrazione per un artista che ha segnato la storia della televisione italiana.
Omaggio a Malgioglio e satira sul festival
L’entrata in scena di Frassica è stata caratterizzata da un’acconciatura che omaggiava Cristiano Malgioglio, con capelli scuri e un ciuffo bianco distintivo. Ma l’omaggio estetico è stato solo l’inizio. Con il suo stile inconfondibile, Frassica ha lanciato una frecciata satirica sul sistema dei pronostici del festival, affermando: “Signore e signori vince… Si sa da novembre”, prendendo un cartellino dalle mani di Carlo Conti. Un modo ironico per commentare le dinamiche spesso prevedibili del concorso.
La ‘aticilbbup’ di Frassica
Il momento clou della performance di Frassica è stata la ‘aticilbbup’, ovvero la pubblicità capovolta. Un gesto che ha suscitato ilarità e che ha dimostrato ancora una volta la capacità dell’artista di giocare con le parole e con le convenzioni televisive. Un modo originale e divertente per concludere la sua apparizione sul palco dell’Ariston.
Quelli della notte: una pietra miliare della comicità italiana
“Quelli della notte”, il programma che ha segnato il debutto televisivo di Nino Frassica, è considerato una pietra miliare della comicità italiana. Il programma, ideato e condotto da Renzo Arbore, ha rivoluzionato il modo di fare televisione, introducendo un linguaggio innovativo e surreale. Frassica, con il suo personaggio di frate Antonino da Scasazza, ha contribuito in modo significativo al successo del programma, diventando uno dei volti più amati dal pubblico italiano.
Un artista che sa reinventarsi
Nino Frassica ha dimostrato ancora una volta di essere un artista capace di reinventarsi, di sorprendere il pubblico e di affrontare temi importanti con ironia e intelligenza. La sua performance a Sanremo è stata un esempio di come si possa unire celebrazione personale e critica sociale, offrendo al pubblico un momento di spettacolo originale e stimolante.