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Una vittoria sofferta contro un avversario ostico
Matteo Arnaldi, testa di serie numero 4 del torneo ATP 250 di Delray Beach, ha avuto la meglio sul talentuoso Learner Tien (n.82 ATP) con il punteggio di 7-6(4) 4-6 7-6(1). La partita, durata due ore e 49 minuti, è stata una vera e propria battaglia, con entrambi i giocatori che hanno dato il massimo. Tien, reduce da un’ottima prestazione agli Australian Open, ha dimostrato ancora una volta il suo valore, mettendo a dura prova il sanremese.
Arnaldi, un servizio da record e una rimonta decisiva
Arnaldi ha chiuso il match con ben 24 ace, un dato impressionante che testimonia l’efficacia del suo servizio. Nonostante le difficoltà, è riuscito a salvare 10 palle break su 14 concesse, dimostrando grande solidità nei momenti cruciali. Nel terzo set, sotto 3-5, ha trovato la forza di reagire e rimontare, portando a casa la vittoria al tie-break. Questo successo segna il suo sesto quarto di finale ATP, il terzo sul cemento all’aperto dopo Brisbane e Montreal, dove ha raggiunto la sua prima semifinale in un Masters 1000.
Le dichiarazioni del vincitore
“E’ stata una partita molto combattuta ed equilibrata”, ha dichiarato Arnaldi nell’intervista post-partita. “Learner è un avversario molto duro e ha dimostrato di cosa è capace. Anche le condizioni non sono semplici, c’è grande umidità, avrò cambiato 65 magliette. Sono molto felice di essere uscito vincitore”.
Prossimo avversario: Brandon Nakashima
Ai quarti di finale, Arnaldi affronterà il numero 43 del mondo, Brandon Nakashima. Lo statunitense ha superato Reilly Opelka (n.121) con il punteggio di 3-6 7-5 6-2. Sarà un match interessante, con entrambi i giocatori alla ricerca di un posto in semifinale.
Un test importante per Arnaldi in vista dei prossimi impegni
La vittoria di Arnaldi a Delray Beach rappresenta un importante passo avanti nella sua crescita professionale. Il torneo americano offre al giovane tennista italiano l’opportunità di confrontarsi con avversari di alto livello e di affinare la sua preparazione in vista dei prossimi impegni stagionali. La sua capacità di reagire nei momenti di difficoltà e di sfruttare al meglio il suo servizio sono segnali incoraggianti per il futuro.