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Un quarto di secolo di White: da vetrina espositiva a piattaforma di sviluppo
White Milano, la fiera dedicata alla moda di ricerca, si appresta a celebrare il suo 25° anniversario con un’edizione che segna una svolta significativa nel suo percorso. Fondata da Massimiliano Bizzi, la manifestazione ha subito una notevole evoluzione, passando dalle 19 aziende della prima edizione alle 300 previste per l’evento in programma dal 27 febbraio al 2 marzo nel cuore del Tortona Fashion District. Questa crescita esponenziale testimonia la capacità di White di adattarsi alle esigenze del mercato e di trasformarsi da semplice piattaforma espositiva a vero e proprio motore di sviluppo per le piccole e medie imprese del settore moda.
Accordo strategico con Retail Leaders Circle: nuove opportunità in Arabia Saudita e Middle East
Un passo fondamentale in questa direzione è rappresentato dalla recente firma di un accordo strategico con il Retail Leaders Circle. Grazie a questa partnership, White, attraverso il progetto Circle guidato dalla CEO Brenda Bellei, selezionerà un gruppo di PMI italiane a cui offrire nuove opportunità di business in Arabia Saudita e in tutto il Middle East. A collaborare al progetto anche Monica Sarti, direttrice creativa del brand Faliero Sarti, che ha già in programma l’apertura di quattro pop-up store nella regione. L’obiettivo è quello di sfruttare la crisi del lusso per consentire alle PMI di colmare un vuoto di mercato, ampliando il loro raggio d’azione in un contesto globale in continua evoluzione. Bizzi ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione della fiera con Confartigianato e Ice, istituzioni chiave per il supporto e la promozione del Made in Italy all’estero.
Il momento d’oro delle PMI: un’opportunità da cogliere
Brenda Bellei, CEO di White, conferma il momento favorevole per le PMI, sottolineando come i department store del lusso nel Middle East siano alla ricerca di novità per le loro strutture. L’esigenza di rinnovare il brand mix e di sviluppare un “new luxury” nei loro mercati, con prodotti di qualità ma con un rapporto qualità-prezzo adeguato, rappresenta un’opportunità ideale per le piccole e medie imprese italiane. White si pone quindi come ponte tra l’eccellenza del Made in Italy e le esigenze di un mercato in rapida trasformazione.
Milano Fashion Week: un palcoscenico per la creatività internazionale
L’edizione di White durante la prossima Milano Fashion Week vedrà la partecipazione di un 55% di brand italiani e un 45% di marchi internazionali. Questo equilibrio riflette la volontà degli organizzatori di valorizzare il Made in Italy, senza però trascurare la creatività che proviene da tutto il mondo. Come sottolineano gli organizzatori, “il Made in Italy è fondamentale, ma la creatività non ha confini”. Le cinque “secret rooms” della fiera saranno dedicate alla scoperta di nuovi talenti, provenienti da diverse parti del mondo.
I nuovi talenti in vetrina: un mix di culture e creatività
Tra i brand emergenti che troveranno spazio nelle “secret rooms” di White, spiccano nomi come il cinese Yid’Phrogma, con le sue creazioni ispirate alla cultura tibetana; la colombiana Maz Manuela Alvarez, con capi realizzati da artigiani locali; la ventisettenne estone Carolxott, cresciuta in una piccola isola che ha influenzato la sua creatività; il giovane danese dietro al marchio René e l’italiana Oh Carla, che si concentra sulla produzione di pezzi unici, seasonless e made to order, con tessuti scelti in base alla disponibilità e zero sprechi. Questi designer rappresentano un esempio di come la moda possa essere un veicolo per l’espressione culturale e per la promozione di pratiche sostenibili.
Un futuro promettente per la moda italiana nel Middle East
White Milano si conferma un appuntamento cruciale per il settore moda, capace di intercettare le nuove tendenze e di offrire concrete opportunità di crescita alle PMI italiane. L’attenzione verso il mercato del Middle East, in particolare, rappresenta una scelta strategica in un contesto globale in cui la diversificazione dei mercati è fondamentale per il successo delle imprese. La partnership con Retail Leaders Circle e le iniziative di scouting di nuovi talenti testimoniano l’impegno di White nel promuovere un sistema moda più inclusivo, sostenibile e aperto alle contaminazioni culturali.