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Anni ’20/’40: il ritorno del chic sofisticato
L’eleganza senza tempo degli anni ’20 e ’40, con il suo fascino hollywoodiano, torna a conquistare il mondo del grooming maschile. Finish lucidi e capelli impomatati sono il segno distintivo di questo revival, reinterpretato in chiave contemporanea da artisti come Achille Lauro.
Il cantante ha sfoggiato un taglio classico all’italiana, lungo sui lati e sulla parte superiore, lavorato con pettine e forbici per esaltare la naturalezza delle lunghezze. I capelli, pettinati all’indietro con una riga netta o accennata, sono impreziositi da un ciuffo tirabaci che aggiunge un tocco di sregolatezza.
Anche Tony Effe ha optato per un look sofisticato, con una chioma messy pettinata all’indietro in uno slick back impeccabile. Un effetto liscio e levigato che esalta i lineamenti e conferisce rigore al look.
Per ottenere questo effetto, il prodotto must-have è la Brillantina Lucida Alta Definizione, ideale per un finish glossy e un effetto wet che richiama le atmosfere della vecchia Hollywood.
Anni ’50: l’ordinato con stile si fa urban
L’ordine e la pulizia degli anni ’50 si fondono con un’anima urban, dando vita a un look curato ma leggero. Francesco Gabbani è l’esempio perfetto di questa tendenza, con il suo Executive Contour, un taglio corto ai lati e più lungo sulla parte superiore, pettinato lateralmente.
Questo look, spesso definito “ciuffo sempre perfetto”, è diventato un tratto distintivo del cantante, abbinato all’iconico baffo sfoggiato sul viso perfettamente rasato.
Anche Fedez strizza l’occhio al passato, con un Undercut con ciuffo e basette che unisce dettagli curati a un’anima streetwear. La sfumatura midfade ai lati crea contrasto con il ciuffo, che può essere pettinato in diversi modi.
Per un fissaggio naturale senza residui, il Gel Styling è il prodotto ideale, mentre la Cera Opaca è perfetta per texture definite e opache.
Anni ’70: la chioma si libera
Gli anni ’70, con le loro chiome libere e ribelli, rivivono nel Soft Mullet di Irama. Un hairlook dinamico e originale, dallo stile grunge e dal DNA chic wild, caratterizzato da una frangia piena e mossa e da una texture voluminosa con onde morbide che danno movimento.
L’effetto spettinato dona un’aria rockstar e casual, in linea con il carisma del cantante. Per controllare i ricci, definire onde morbide e dare volume, la Schiuma è il prodotto perfetto.
Anni ’80: tra ricci e baffi rock’n’roll
La permanente, direttamente dagli anni ’80, torna a conquistare le teste maschili in una versione aggiornata. Stash dei The Kolors la sfoggia con un Blowout taper, un taglio caratterizzato da una parte superiore voluminosa e lati e nuca sfumati in modo graduale.
Anche Rocco Hunt si lascia conquistare dal mosso estremo, declinato attraverso un taglio Low fade che combina una sfumatura bassa con una parte superiore piena e ben definita. La sua Mid fade beard si collega al taglio di capelli in maniera armoniosa attraverso una sfumatura graduale.
Olly, invece, porta sul palco un altro trend fortissimo negli Ottanta: il baffo dal twist rock’n’roll, ciliegina sulla torta per il suo Mohawk con burst fade, una sfumatura esplosiva attorno all’orecchio che enfatizza il volume centrale.
Per proteggere i capelli dal calore del phon e mantenerli sani, il Siero Disciplinante è il prodotto ideale, mentre lo Spray al Sale Effetto Onda è perfetto per un look spettinato ad arte. Per baffi d’autore, invece, il Gel Styling è la scelta giusta.
Anni ’90: vibrazioni Brit Pop
Un flashback istantaneo agli anni ’90 con Rkomi, il cui hairlook richiama l’immagine dei fratelli Gallagher, leader degli Oasis. Il Mod cut del cantante è una reinterpretazione moderna che, indietro nel tempo, ricorda lo stile Britpop, ma che risale agli anni ’60.
A differenza della versione classica con frangia netta e pesante, il Mod Cut di Rkomi è più spettinato e leggermente sfilato, mantenendo un effetto naturale per creare un effetto rotondo e pieno. Per una texture leggera e definita, lo Spray al Sale è il prodotto must-have.
Anni 2000: il trionfo del rilassato
Il mondo post-pandemia ha reso trendy il relax, a partire dalla testa. Bresh è l’esponente di questo mood, con il suo Messy Cut che riflette un’estetica naturale, di moda da diverse stagioni.
Il suo taglio di capelli è caratterizzato da uno stile casual e spettinato, in linea con il suo stile musicale fresco e autentico. I capelli sulla sommità della testa sono leggermente più lunghi, permettendo di ottenere un effetto volutamente disordinato. Per donare movimento e texture, il taglio non è uniforme ma presenta scalature.
L’hairlook del cantante genovese si abbina a una 5 o’clock shadow beard volutamente “incolta”, ma molto cool. Per una texture disordinata e autentica, la Pasta Modellante Effetto Naturale è il prodotto ideale.
Sanremo, specchio delle tendenze e trampolino di lancio
Il Festival di Sanremo si conferma un osservatorio privilegiato per intercettare le tendenze del momento, non solo in ambito musicale, ma anche nel mondo del grooming maschile. La capacità degli artisti di reinterpretare stili del passato, adattandoli al presente e proiettandoli nel futuro, è un chiaro segnale di come la moda sia in continua evoluzione. Sanremo, quindi, non solo detta legge in fatto di musica, ma influenza anche le scelte di stile di un pubblico sempre più attento e consapevole.