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Una Roma concreta passa in vantaggio
La Roma di Ranieri, con una formazione iniziale a sorpresa che vede Celik e Cristante preferiti a Hummels e Paredes, scende in campo al Do Dragao con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo in vista del ritorno all’Olimpico. I giallorossi partono subito forte, mettendo pressione alla difesa del Porto e creando alcune occasioni da gol con Dovbyk e Konè. Anche il Porto si fa vedere in contropiede, ma Cristante è bravo a sventare una potenziale occasione per Aghehowa. La partita è combattuta, con diversi falli e cartellini gialli. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, Dybala è costretto a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio, sostituito da Baldanzi. Proprio Baldanzi è il protagonista dell’azione che porta al vantaggio della Roma: ruba palla a centrocampo, crossa basso per Dovbyk, anticipato in scivolata, ma Celik è il più veloce ad arrivare sul pallone e a battere Diogo Costa con un preciso destro. Il primo tempo si chiude così, con la Roma in vantaggio per 1-0.
La ripresa: pari del Porto e Roma in dieci
La ripresa si apre con due cambi per la Roma: Pisilli al posto di Konè, ammonito, e El Shaarawy per Saelemaekers, anche lui a rischio squalifica. Il Porto parte subito forte e sfiora il pareggio con Moura, ma Svilar è bravo a respingere il tiro. La Roma reagisce e sfiora il raddoppio con Pellegrini e Pisilli. Al 67′, però, arriva il pareggio del Porto con Moura, complice una deviazione sfortunata di Baldanzi. Pochi minuti dopo, la Roma rimane in dieci uomini per l’espulsione di Cristante, reo di aver allargato ingenuamente il braccio e di aver rimediato il secondo cartellino giallo. Da qui in poi, la partita si fa in salita per i giallorossi, che rischiano più volte di subire il gol del 2-1, ma resistono fino alla fine, portando a casa un pareggio prezioso in vista del ritorno all’Olimpico.
Le scelte di Ranieri e le assenze
La scelta iniziale di Ranieri di schierare Celik e Cristante al posto di Hummels e Paredes ha sorpreso molti, ma ha dimostrato di dare più solidità alla squadra. L’infortunio di Dybala è una tegola pesante per i giallorossi, ma l’ingresso di Baldanzi ha dato nuova linfa all’attacco. L’espulsione di Cristante complica i piani per il ritorno, ma la Roma ha dimostrato di saper soffrire e di essere pronta a lottare per la qualificazione.
Il ritorno all’Olimpico: vietato sbagliare
Il pareggio di Oporto lascia aperto il discorso qualificazione, con tutto che si deciderà nella partita di ritorno all’Olimpico. La Roma dovrà sfruttare il fattore campo e il sostegno dei suoi tifosi per battere il Porto e accedere alla fase successiva dell’Europa League. Sarà fondamentale non commettere errori e sfruttare al meglio le occasioni da gol che si presenteranno. La squadra di Ranieri ha dimostrato di avere grinta e concretezza, ma dovrà fare ancora meglio per superare l’ostacolo Porto.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, ma anche speranza
Il pareggio di Oporto è un risultato agrodolce per la Roma. Da un lato, aver segnato in trasferta e aver resistito in dieci uomini è un segnale positivo. Dall’altro, l’espulsione di Cristante e le occasioni sprecate lasciano un po’ di amaro in bocca. Tuttavia, la Roma ha dimostrato di essere una squadra solida e determinata, capace di lottare su ogni pallone. Il ritorno all’Olimpico sarà una battaglia, ma i giallorossi hanno le carte in regola per vincere e qualificarsi.