NBA, Oklahoma City cede a Minnesota, Golden State si riscatta a Houston. Dallas e Clippers vincono in rimonta

Oklahoma City sconfitta a Minnesota, Timberwolves in ripresa

Gli Oklahoma City Thunder, attualmente in testa alla Western Conference, hanno subito una battuta d’arresto perdendo 116-101 contro i Minnesota Timberwolves. La performance di Shai Gilgeous-Alexander, limitato a 24 punti, ha pesato sull’esito dell’incontro, interrompendo la sua striscia di partite con almeno 25 punti. Questa sconfitta, la decima stagionale per OKC, non intacca la loro leadership, ma li vede raggiungere i Cleveland Cavaliers in testa alla classifica generale con un record di 44 vittorie e 10 sconfitte.
Per i Timberwolves, questa vittoria rappresenta un importante passo avanti per consolidare la loro posizione nella Western Conference. Attualmente al settimo posto, Minnesota dimostra di avere le carte in regola per competere ai vertici della lega.

Golden State si riscatta a Houston, Curry trascina i Warriors

Dopo la sconfitta contro Dallas, i Golden State Warriors hanno reagito prontamente, imponendosi a Houston con un punteggio di 105-98. Stephen Curry, con 27 punti, è stato il protagonista indiscusso della serata, guidando i suoi alla vittoria. Questo successo è fondamentale per i Warriors, che cercano di migliorare la loro posizione in classifica e assicurarsi un posto ai playoff.

Dallas vince ancora, nonostante le assenze

I Dallas Mavericks, pur privi di Luka Doncic (passato ai Lakers) e con diversi giocatori chiave infortunati come Anthony Davis, Kyrie Irving e Klay Thompson, continuano a sorprendere. La vittoria contro i Miami Heat per 118-113 è la quarta consecutiva per i Mavericks, che consolidano l’ottavo posto nella Western Conference con un record di 30 vittorie e 26 sconfitte. I 40 punti di Tyler Herro non sono stati sufficienti per gli Heat, che devono fare i conti con una sconfitta che complica la loro corsa ai playoff.

Clippers rimontano 20 punti e vincono ai supplementari contro Utah

I Los Angeles Clippers hanno compiuto un’impresa notevole, recuperando uno svantaggio di 20 punti per vincere ai tempi supplementari contro gli Utah Jazz con un punteggio di 120-116. Norman Powell, con 41 punti, e James Harden, con 32 punti, sono stati i protagonisti della rimonta. Questo successo permette ai Clippers di avvicinarsi ai Lakers, attualmente quinti nella Western Conference.
Per gli Utah Jazz, la sconfitta rappresenta un ulteriore passo falso in una stagione difficile. Nonostante i 20 punti di Lauri Markkanen e Kyle Filipowski, i Jazz non sono riusciti a contenere la rimonta dei Clippers e subiscono la 41esima sconfitta stagionale. New Orleans, vittoriosa contro Sacramento, raggiunge Utah a quota tredici vittorie.

Gli altri risultati della notte

Oltre alle partite già menzionate, nella notte NBA si sono disputati altri incontri:

• New Orleans Pelicans – Sacramento Kings: 140-133

Equilibrio e sorprese nella Western Conference

La Western Conference si conferma un campionato equilibrato e ricco di sorprese. La sconfitta dei Thunder e la rimonta dei Clippers dimostrano come ogni partita possa riservare colpi di scena. Le prossime settimane saranno decisive per definire le posizioni in vista dei playoff, con diverse squadre in lotta per un posto al sole.