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Crisi energetica senza precedenti a Cuba
L’Unione Elettrica di Cuba (Une), l’azienda statale responsabile della fornitura di energia elettrica, ha annunciato per oggi un deficit energetico record di 1.870 megawatt. Questa cifra allarmante fa presagire un’interruzione diffusa del servizio elettrico, con circa il 60% dell’isola destinata a rimanere al buio. La situazione ricorda da vicino l’incubo vissuto nell’ottobre dello scorso anno, quando un deficit simile portò a un blackout totale che paralizzò il Paese per giorni.
Cienfuegos paralizzata: oltre 26 ore senza corrente
La città di Cienfuegos, con i suoi 177 mila abitanti, è tra le zone più colpite da questa nuova ondata di blackout. Secondo quanto riportato dal sito indipendente 14yMedio, la popolazione ha superato le 26 ore consecutive senza elettricità. Il canale Telegram dell’Unione Elettrica nella provincia conferma la gravità della situazione, informando che “A causa della situazione che attraversa il Paese, aumentano le ore di interruzione a 25 e a 3 ore quelle di servizio”.
Guasto all’unità 1 di Felton: la goccia che fa traboccare il vaso
La situazione è ulteriormente peggiorata a seguito del guasto all’unità elettrica 1 di Felton, situata a Holguín, nell’oriente cubano. L’incidente è avvenuto solo quattro giorni dopo che l’unità era stata rimessa in funzione, al termine di un intervento di manutenzione durato dieci giorni. Questo guasto inatteso ha contribuito in modo significativo all’aggravarsi del deficit energetico e ha alimentato la frustrazione e la rabbia della popolazione.
Caldo e tensione sociale: un cocktail esplosivo
A rendere la situazione ancora più critica è il caldo torrido che sta interessando l’isola, con temperature intorno ai 31 gradi. La mancanza di elettricità, oltre a causare disagi nella vita quotidiana, rende impossibile l’utilizzo di ventilatori e condizionatori, aumentando il disagio e la tensione sociale. In alcune zone del Paese, già provate da oltre un giorno senza corrente, si temono proteste e disordini.
Un sistema energetico al collasso: riflessioni sulla crisi cubana
La crisi energetica che sta colpendo Cuba è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la vetustà delle infrastrutture, la mancanza di investimenti e le difficoltà economiche che affliggono il Paese. La dipendenza dai combustibili fossili importati rende l’isola vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi internazionali e alle sanzioni economiche. È evidente la necessità di un piano strategico a lungo termine per la diversificazione delle fonti energetiche e l’ammodernamento della rete elettrica, al fine di garantire un approvvigionamento affidabile e sostenibile per la popolazione cubana.