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Un Milan spento cade sotto il diluvio di Rotterdam
Il sogno Champions League si complica subito per il Milan, che cade 1-0 in casa del Feyenoord nell’andata dei playoff. Una sconfitta che pesa, non solo per il risultato, ma soprattutto per la prestazione offerta dai rossoneri, apparsi spenti e senza idee di fronte a un avversario solido e determinato. La squadra di Conceiçao, con i suoi quattro tenori offensivi schierati dal primo minuto (Leao, Joao Felix, Gimenez e Pulisic), ha deluso le aspettative, mostrando un approccio timido e una mancanza di spirito combattivo che hanno permesso al Feyenoord di dominare la partita.
La papera di Maignan e la notte di Paixao
La partita si mette subito male per il Milan, con il Feyenoord che passa in vantaggio dopo appena 3 minuti grazie a una rete di Paixao. Sul gol pesa l’errore di Maignan, che si fa sorprendere sul primo palo da un tiro rasoterra del brasiliano. Una papera che condiziona la partita del Milan, incapace di reagire e di ribaltare il risultato. A trascinare il Feyenoord è proprio Paixao, autore di una prestazione maiuscola, fatta di accelerazioni, dribbling e tanta pericolosità sotto porta. Il brasiliano è una spina nel fianco per la difesa rossonera, che fatica a contenerlo e a limitarne le iniziative.
Leao a mezzo servizio, Joao Felix e Gimenez deludono
Il Milan fatica a costruire gioco e a creare occasioni da gol. Leao appare a mezzo servizio, condizionato da un problema alla caviglia che lo costringe ad assumere antidolorifici durante la partita. Joao Felix non riesce a trovare la posizione ideale in campo, mentre Gimenez, ex di turno, sembra patire l’emozione di ritrovare il De Kuip, lo stadio che lo ha lanciato nel grande calcio. I cambi di Conceiçao (Chukwueze per Pulisic, Abraham e Camarda per Gimenez) non sortiscono gli effetti sperati, con il Milan che continua a faticare a rendersi pericoloso dalle parti del portiere del Feyenoord.
A San Siro serve un’altra partita per la rimonta
La sconfitta di Rotterdam complica il cammino del Milan in Champions League, ma non lo compromette definitivamente. Martedì prossimo, a San Siro, i rossoneri avranno l’occasione di ribaltare il risultato e di conquistare la qualificazione agli ottavi di finale. Servirà però un’altra partita, un approccio diverso, più grintoso e determinato. Conceiçao dovrà lavorare sull’aspetto mentale e tattico della squadra, cercando di motivare i suoi giocatori e di trovare le contromisure per arginare la velocità e la fantasia di Paixao. Il Milan ha bisogno di una notte magica per continuare a sognare in Champions League.
Una sconfitta che deve far riflettere
La sconfitta contro il Feyenoord è un campanello d’allarme per il Milan, che deve analizzare attentamente gli errori commessi e trovare le soluzioni per migliorare il proprio gioco. La squadra di Conceiçao ha dimostrato di avere talento e qualità, ma anche di essere fragile e vulnerabile di fronte alle difficoltà. Servirà un cambio di mentalità, un maggiore spirito di sacrificio e una maggiore determinazione per affrontare le prossime sfide e raggiungere gli obiettivi prefissati. La Champions League è una competizione spietata, che non perdona gli errori e le disattenzioni. Il Milan deve imparare a essere più cinico e concreto, sfruttando al meglio le proprie potenzialità e limitando al minimo gli errori.