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Un periodo di svolta nella storia italiana
Gli anni compresi tra il 1943 e il 1945 rappresentano una fase cruciale e profondamente dolorosa nella storia italiana. Eventi come la caduta del fascismo il 25 luglio 1943 e l’armistizio dell’8 settembre dello stesso anno hanno segnato un punto di non ritorno, aprendo la strada a un’Italia nuova, fondata sui valori della democrazia e della civiltà.
L’omaggio del Presidente Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso parole di profondo riconoscimento e gratitudine verso coloro che parteciparono alla Resistenza, sottolineando il loro contributo essenziale per la costruzione di un futuro democratico per l’Italia. In particolare, Mattarella ha voluto onorare la memoria dei poliziotti che si opposero al nazi-fascismo, definendo la loro scelta come “giusta” e fondamentale per l’ingresso del Paese nel novero delle nazioni democratiche e civili.
La collana “Fecero la scelta giusta”
L’occasione per questo solenne omaggio è stata la presentazione a Montecitorio della collana “Fecero la scelta giusta”, un’opera in due volumi dedicata proprio ai poliziotti che coraggiosamente si schierarono contro il regime nazi-fascista. Questa pubblicazione rappresenta un importante strumento per preservare la memoria di questi eroi silenziosi e per tramandare alle future generazioni i valori di libertà, giustizia e democrazia che hanno ispirato la loro azione.
Il significato della Resistenza
La Resistenza, un movimento composito e multiforme, fu animata da donne e uomini di diversa estrazione sociale e politica, uniti dalla comune volontà di liberare l’Italia dall’oppressione nazi-fascista. Il loro impegno, spesso pagato con la vita, ha permesso al nostro Paese di riscattarsi dalle responsabilità del regime e di riacquistare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale. La figura dei poliziotti che aderirono alla Resistenza è particolarmente significativa, in quanto testimonia come anche all’interno delle istituzioni dello Stato vi fossero persone consapevoli della necessità di opporsi alla dittatura e di difendere i valori democratici.
Memoria e impegno civile
La celebrazione di figure come i poliziotti che si opposero al nazi-fascismo non è solo un atto di doverosa riconoscenza, ma anche un monito per il presente e per il futuro. In un’epoca in cui i valori democratici sono spesso messi in discussione, è fondamentale ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e la giustizia, e rinnovare l’impegno civile per la difesa di questi valori.