
Un incarico di prestigio per la tutela dei diritti fondamentali
L’avvocata torinese Barbara Porta, 55 anni, è stata nominata presidente della Commissione ‘human rights’ del Ccbe (Consiglio degli Ordini Forensi Europei), un’organizzazione no-profit dedicata alla tutela dei principi della democrazia e dello Stato di diritto. La nomina, avvenuta dopo un rigoroso processo di selezione a livello nazionale ed europeo, rappresenta un riconoscimento del suo impegno e della sua esperienza nel campo dei diritti umani.
Un impegno nato a Torino e proiettato in Europa
Simona Grabbi, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, ha espresso grande soddisfazione per la nomina di Barbara Porta, sottolineando la coerenza con il lavoro svolto all’interno del consiglio torinese e, in particolare, nella Commissione affari internazionali. “È la commissione in cui sono nata e cresciuta”, ha ricordato Porta, esprimendo orgoglio per l’opportunità di portare avanti il suo impegno a livello europeo. “Farò del mio meglio, sperando di non deludere la fiducia che mi è stata accordata”.
Un baluardo contro le violazioni dei diritti
Barbara Porta è una figura di spicco nell’organizzazione delle iniziative torinesi per la “Giornata internazionale degli avvocati in pericolo”, dedicata nel 2023 alla situazione delle toghe in Turchia e nel 2024 al caso Bielorussia. La Commissione ‘human rights’ del Ccbe, sotto la sua guida, si propone come un “baluardo dei diritti fondamentali”, con un ruolo attivo nella convenzione del Consiglio d’Europa sulla tutela della professione legale, la cui firma è prevista per la prossima primavera.
Il ruolo cruciale degli avvocati nella difesa dei diritti umani
Marco Bona, componente del consiglio dell’ordine torinese, ha sottolineato l’importanza del ruolo degli avvocati nella promozione dei diritti umani: “Senza gli avvocati che promuovono certe battaglie i diritti umani, semplicemente, non ci sono”. L’impegno di Barbara Porta e della Commissione ‘human rights’ del Ccbe si inserisce in questo contesto, con l’obiettivo di contrastare le violazioni dei diritti fondamentali e di promuovere lo Stato di diritto in Europa.
Un impegno costante per la democrazia e lo Stato di diritto
La nomina di Barbara Porta alla guida della Commissione diritti umani del Ccbe rappresenta un segnale importante in un momento storico in cui i diritti fondamentali sono messi a dura prova. Il suo impegno e la sua esperienza saranno fondamentali per rafforzare la tutela dei diritti umani in Europa e per promuovere i valori della democrazia e dello Stato di diritto.