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Un’Analisi Profonda delle Radici del Festival di Sanremo
In occasione del Festival di Sanremo 2025, Treccani Libri presenta ‘La Canzone Italiana’ di Felice Liperi, un’opera che esplora la storia della musica popolare italiana. Il libro, arricchito dalla presentazione di Gino Castaldo, offre un’analisi dettagliata delle origini del Festival di Sanremo, nato nel 1951 con l’intento di promuovere la musica leggera italiana come baluardo contro l’influenza crescente della musica internazionale. L’iniziativa aveva anche un risvolto politico: risollevare il morale dell’Italia postbellica e ricostruire un senso di identità nazionale.
Dalle Origini ai Cambiamenti Stilistici: Un’Evoluzione Culturale
Nelle prime edizioni del Festival, la Rai invitò 240 editori musicali a presentare canzoni, selezionate poi da un pubblico composto dagli stessi editori e rappresentanti della televisione pubblica. L’evento si svolgeva nel salone delle feste del casinò, trasformato in una sorta di music hall. Nunzio Filogamo conduceva, mentre l’orchestra di Cinico Angelini accompagnava artisti come Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano. Nilla Pizzi con ‘Grazie dei fior’ vinse la prima edizione, segnando un’epoca in cui il Festival rifletteva il gusto popolare tradizionale, influenzato dal melodramma e dalla retorica del dopoguerra. Questa omogeneità stilistica durò fino al 1958, con l’irruzione di ‘Volare’ di Domenico Modugno.
Svolta e Crisi: Gli Anni ’60 e ’70
Gli anni ’60 segnarono una svolta con l’abbandono di Cinico Angelini nel 1962 e l’introduzione del rock con Adriano Celentano (‘24.000 baci’) e Mina (‘Le mille bolle blu’), accompagnati dalle orchestre di Bruno Canfora e Gianfranco Intra. Tuttavia, il Festival attraversò una crisi nel 1973, quando la Rai trasmise solo la serata finale, a causa degli eventi politici e sociali che catturavano l’attenzione del paese.
Rinascita e Trasformazione in Evento Televisivo
Nel 1981, il Festival tornò a essere trasmesso in tre serate, con la vittoria di Alice. Nel 1982, Vasco Rossi partecipò, pur non vincendo, e nel 1986 Eros Ramazzotti segnò il ritorno al successo del Festival. Da allora, il Festival si è trasformato in un grande evento televisivo, con le canzoni che sono solo uno degli elementi. Figure come Pippo Baudo, Fabio Fazio, Claudio Baglioni e Amadeus hanno contribuito a plasmare il Festival come lo conosciamo oggi, e ora Carlo Conti si prepara a guidare nuove edizioni.
Un Viaggio Attraverso la Storia della Canzone Italiana
‘La Canzone Italiana’ è un viaggio che esplora i canti sociali e patriottici, la canzone napoletana, i caffè concerto, il ruolo della radio durante il fascismo, le influenze americane, le grandi orchestre, le melodie del dopoguerra, la rivoluzione degli anni ’60 e ’70, l’affermazione delle scuole cantautoriali, le dinamiche del mercato discografico, la nascita dello star system, il rock, il pop, il folk e i linguaggi musicali contemporanei come il rap e la trap.
Riflessioni sul Valore Culturale della Canzone Italiana
‘La Canzone Italiana’ di Felice Liperi offre una prospettiva completa e dettagliata sull’evoluzione della musica popolare italiana. Attraverso un’analisi storica e culturale, il libro evidenzia come il Festival di Sanremo e la canzone italiana abbiano riflettuto e influenzato i cambiamenti sociali e politici del paese, diventando un fenomeno di massa che continua a evolversi.