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Roster Giovane e Ambizioso per le Qualificazioni Europee
La nazionale italiana di basket si prepara ad affrontare le ultime due partite di qualificazione agli Europei 2025, forte di una qualificazione già ottenuta lo scorso novembre. Il commissario tecnico Gianmarco Pozzecco ha diramato la lista dei 20 convocati, un roster che punta su un mix di gioventù e talento, con l’obiettivo di conquistare due vittorie importanti per migliorare il ranking in vista del sorteggio dei gironi del torneo continentale.
Volti Noti e Nuove Promesse: La Composizione della Squadra
Tra i convocati spiccano i nomi di Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, entrambi reduci dall’esperienza del Mondiale 2023, a testimonianza della volontà di Pozzecco di dare continuità al progetto azzurro. Da segnalare anche la presenza del giovanissimo Dame Sarr, classe 2004, che ha già avuto modo di esordire con la maglia della nazionale a novembre. Altra novità interessante è Saliou Niang, rivelazione di questa stagione di Serie A con la maglia di Trento. Completano il quadro Francesco Ferrari e Grant Basile, protagonisti nel campionato di A2. L’esperienza sarà garantita da giocatori come Nico Mannion, Alessandro Pajola e Luca Severini.
Obiettivo Ranking: Prepararsi al Meglio per il Sorteggio
Nonostante la qualificazione agli Europei sia già in tasca, le due partite contro Turchia e Ungheria rappresentano un’occasione importante per l’Italia per migliorare il proprio ranking FIBA. Un buon posizionamento nel ranking, infatti, potrebbe favorire gli azzurri in vista del sorteggio dei gironi del torneo, in programma dal 27 agosto al 14 settembre e che si svolgerà tra Lettonia, Polonia, Finlandia e Cipro. Pozzecco e il suo staff tecnico sono consapevoli dell’importanza di questi due impegni e hanno scelto di convocare un gruppo di giocatori motivati e pronti a dare il massimo per onorare la maglia azzurra.
Un Mix di Gioventù e Esperienza per il Futuro del Basket Italiano
La scelta di Pozzecco di puntare su un mix di giovani talenti e giocatori più esperti sembra essere una strategia mirata a costruire un futuro solido per il basket italiano. L’inserimento di giovani promesse come Sarr e Niang, affiancati da giocatori già affermati come Mannion e Pajola, potrebbe rappresentare la base per una nazionale competitiva e in grado di raggiungere traguardi importanti nei prossimi anni.