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Gasperini: “Bruges avversario ostico, noi penalizzati dagli infortuni”
Gian Piero Gasperini, alla vigilia del cruciale playoff di andata di Champions League contro il Bruges, ha smorzato gli entusiasmi, sottolineando le difficoltà che l’Atalanta dovrà affrontare. “Non so se siamo favoriti, ma alle percentuali non credo. Il Bruges è preparato tatticamente, abituato a vincere e a giocare di squadra”, ha dichiarato l’allenatore nerazzurro. Gasperini ha poi evidenziato come gli infortuni stiano pesando sulla squadra: “Scamacca e Scalvini non li abbiamo praticamente mai avuti, è arrivato Posch con Maldini, però momentaneamente fermo anche lui, Daniel, al posto di Zaniolo. Ci sono assenze cui dobbiamo sopperire, figlie di un periodo in cui si gioca sempre”.
Recupero in porta, ma Carnesecchi non è al meglio
Nonostante qualche recupero dell’ultimo minuto, Gasperini ha confermato che in porta ci sarà Rui Patricio: “Giocherà Rui Patricio. Carnesecchi lo abbiamo portato ma non è al meglio, è ancora sotto antibiotico. Lookman e Kolasinac presto saranno recuperati”.
Analisi dell’avversario: “Bruges sa difendersi e ha individualità importanti”
Gasperini ha poi analizzato le caratteristiche del Bruges, avversario da non sottovalutare: “Con il Manchester City ha giocato in maniera difensiva, ma aveva dato del filo da torcere al Milan pareggiando poi con la Juventus. Dovremo giocare bene perché sanno stare corti in pochi metri, hanno buone individualità e intensità”, ha spiegato il tecnico.
Un occhio di riguardo per De Ketelaere: “Deve crescere in fase realizzativa”
Infine, Gasperini ha espresso un parere sull’ex di turno, De Ketelaere: “Ha delle caratteristiche tecniche che lo portano a giocare lontano dall’area, ma la sua priorità è giocare vicino alla porta. Ha tecnica e gioco aereo, deve crescere in fase di realizzazione”.
Realismo e consapevolezza: la ricetta di Gasperini per affrontare il Bruges
Le parole di Gasperini riflettono un approccio realista e consapevole. L’allenatore non nasconde le difficoltà, ma allo stesso tempo esprime fiducia nelle capacità della squadra di sopperire alle assenze e di affrontare un avversario ostico come il Bruges. La chiave sarà giocare con intensità, sfruttando le individualità e la solidità di squadra, senza sottovalutare l’importanza di una fase difensiva attenta e organizzata.