![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67ab229548205.jpg)
Completamento del Villaggio Olimpico e Futura Trasformazione
Il Villaggio Olimpico di Milano ha raggiunto un traguardo significativo con il completamento edile e architettonico delle sue sei palazzine. Questo progetto, situato nell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, rappresenta un importante tassello nel più ampio piano di rigenerazione urbana della zona. L’iniziativa vede il coinvolgimento di primari investitori istituzionali attraverso il fondo Coima Olympic Village. Al termine dei Giochi Olimpici, il villaggio sarà convertito nel più grande studentato convenzionato d’Italia, mettendo a disposizione 1.700 posti letto per gli studenti.
Un Progetto Abitativo su Larga Scala
Oltre ai posti letto dello studentato, l’area dello Scalo di Porta Romana prevede la realizzazione di circa 320 unità abitative in edilizia sociale o convenzionata. Questo sviluppo abitativo complessivo mira a soddisfare le esigenze di oltre 2.500 persone, contribuendo in modo significativo alla disponibilità di alloggi accessibili a Milano. I lavori procedono in anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con l’obiettivo di consegnare il Villaggio alla Fondazione Milano Cortina 2026 (MiCo) entro luglio 2025.
Gestione dei Costi e Rassicurazioni Governative
Nonostante un incremento dei costi di costruzione stimato in circa 40 milioni di euro rispetto al dossier olimpico, Coima ha confermato la prosecuzione dei lavori, confidando nelle rassicurazioni del governo riguardo a una soluzione per la copertura dei costi aggiuntivi. Si prevede che questa soluzione sarà definita entro il mese di marzo, permettendo il completamento del progetto secondo i tempi previsti. Manfredi Catella, fondatore e CEO di Coima Sgr, ha espresso ottimismo riguardo al ruolo fiduciario dell’azienda in questo partenariato pubblico-privato virtuoso.
Proposte Innovative per l’Allestimento e la Riconversione
Coima ha avanzato una proposta alla Fondazione Milano Cortina per consegnare il Villaggio Olimpico già allestito con gli arredi, al fine di evitare sprechi e ottimizzare i tempi. Inoltre, è stata proposta un’anticipazione della riconsegna del villaggio immediatamente dopo i Giochi, consentendo l’apertura dello studentato già a settembre 2026. Queste iniziative mirano a massimizzare l’efficienza del progetto e a garantire una transizione fluida verso la sua nuova destinazione.
Un Modello di Rigenerazione Urbana e Sociale
Il Villaggio Olimpico di Milano rappresenta un esempio virtuoso di come un grande evento sportivo possa innescare un processo di rigenerazione urbana con benefici duraturi per la comunità. La trasformazione in studentato convenzionato, unita alla realizzazione di alloggi sociali, risponde a un’esigenza concreta della città, offrendo soluzioni abitative accessibili e promuovendo l’inclusione sociale. La gestione efficiente dei costi e la collaborazione tra pubblico e privato sono elementi chiave per il successo di questo progetto.