![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67ab60ee8331a.jpg)
Aggressione a un docente nel leccese: la scintilla della proposta
L’aggressione al professor Sergio Manni, 65 anni, nel leccese, ha fatto scattare l’allarme. Il docente è stato aggredito da un genitore incitato dal figlio al grido di ‘papà vieni e spacca la faccia al prof’. Questo episodio, l’ultimo di una serie, ha spinto il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, a prendere provvedimenti immediati.
La proposta di Valditara: arresto in flagranza per tutelare il personale scolastico
Valditara ha immediatamente contattato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, proponendo di estendere la misura dell’arresto in flagranza di reato alle aggressioni nei confronti del personale scolastico. “Stiamo lavorando insieme su una norma in questa direzione. Il Governo e il ministro dell’Istruzione sono accanto ai docenti e al personale tutto che devono sentire forte la presenza costante delle Istituzioni”, ha dichiarato Valditara.
Dettagli dell’aggressione: un crescendo di violenza
L’episodio risale alle scorse settimane. Uno studente, già reduce da due settimane di sospensione per precedenti comportamenti, è stato ammonito con quattro note dal professor Manni. Lo studente ha quindi chiamato il padre, invitandolo ad andare a scuola per “spaccare la faccia al professore”. Il padre, accompagnato dal figlio maggiore, si è presentato a scuola, urlando e minacciando il docente. I due hanno tentato di fare irruzione nell’ufficio del preside e hanno continuato a inveire contro il professore, strattonandolo e intimidendolo. Il docente, rifugiatosi in bagno, ha chiamato il 112.
Misure di supporto e protezione per i docenti
Il Ministero dell’Istruzione ha già previsto la difesa legale per i docenti e, in casi gravi, la costituzione di parte civile dello Stato nei confronti dell’aggressore, chiedendo i danni. Lo scorso anno, il Parlamento ha approvato una legge che inasprisce le pene per chi aggredisce il personale scolastico. Valditara ha anche telefonato al dirigente scolastico dell’Istituto Bottazzi di Casarano per informarsi sulle condizioni di salute del professor Manni.
Un fenomeno in crescita: i numeri delle aggressioni
I casi di aggressione al personale scolastico sono in aumento. Dall’inizio dell’anno, si sono superati i 20 episodi. Nel 2022-2023 si erano contate 36 aggressioni, mentre lo scorso anno sono state ben 68. “Sono preoccupato”, ha detto il ministro, sottolineando la necessità di intervenire con misure più drastiche.
Riflessioni sulla sicurezza scolastica e il ruolo della famiglia
L’escalation di violenza nelle scuole è un campanello d’allarme che richiede una riflessione profonda sul ruolo della famiglia e sulla necessità di rafforzare il rispetto per le figure educative. La proposta di Valditara di estendere l’arresto in flagranza è un segnale forte, ma è fondamentale lavorare anche sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione, coinvolgendo attivamente genitori, studenti e personale scolastico in un dialogo costruttivo.