Andamento generale di Piazza Affari
A metà seduta, Piazza Affari registra un andamento positivo, con l’indice Ftse Mib che segna una crescita dello 0,5% attestandosi a 37.240 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 108,7 punti, con un rendimento annuo italiano in calo di 0,6 punti, fissandosi al 3,45%. In contrasto, il rendimento tedesco mostra un incremento di 0,3 punti, raggiungendo il 2,37%.
Performance dei titoli principali
Iveco (+3,19%): Prosegue la sua corsa sull’onda dei risultati positivi comunicati venerdì scorso e delle speculazioni riguardanti un possibile scorporo delle attività legate alla difesa.
Tenaris (+2,22%): Ottima performance per il titolo del settore energia.
Ferrari (+1,77%): Supportata dalla conferma della raccomandazione ‘overweight’ da parte di JpMorgan.
Azimut: Bene anche Azimut, che ha diffuso la raccolta di gennaio.
Tim (+1,7%): L’accordo siglato con Apple per offrire contenuti di Apple Music e Apple Tv+ ha avuto un impatto positivo sul titolo.
Settore bancario: andamenti contrastanti
Il settore bancario mostra andamenti diversificati:
Popolare Sondrio (-3,07%): Prese di beneficio dopo la corsa di venerdì scorso in seguito all’offerta pubblica di acquisto di Bper.
Bper (-1,57%): Continua a cedere terreno.
Banco Bpm (-1,31%), Mps (-0,75%) e Intesa (-0,44%): Segnano performance negative.
Unicredit (+0,45%): In controtendenza rispetto agli altri istituti, registra un rialzo.
Mediobanca: Invariata.
Altri titoli
Eni (+0,53%) ed Enel (+0,46%): Lieve rialzo per i titoli del settore energia.
Saipem (-0,61%): Debole performance per il titolo del settore oil&gas.
Considerazioni sull’andamento di Piazza Affari
L’andamento positivo di Piazza Affari a metà seduta riflette un clima di cauto ottimismo, sostenuto in particolare dai risultati di alcune aziende specifiche come Iveco e dalle dinamiche del settore tecnologico. Tuttavia, il quadro rimane variegato, con il settore bancario che mostra segnali di incertezza e prese di beneficio dopo recenti rialzi. Sarà importante monitorare l’evoluzione dei rendimenti dei titoli di stato e le reazioni del mercato alle prossime comunicazioni economiche per valutare la sostenibilità di questo trend positivo.