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Un programma eclettico tra sperimentazione e cantautorato
Firenze si prepara ad accogliere la nuova edizione di Musicus Concentus – Tradizione in Movimento 2025, un festival che si preannuncia ricco di eventi e collaborazioni artistiche. Dal 13 febbraio fino a maggio, la città sarà animata da oltre 20 concerti che spaziano tra generi diversi, dalla musica sperimentale al cantautorato, dalle performance artistiche a intimi concerti per piano solo.
Il cartellone di quest’anno presenta un mix di artisti affermati e nuove promesse, tra cui spiccano nomi come Caterina Palazzi e Flavia Massimo (13 febbraio), Puce Mary (21 febbraio), Calimala (22 febbraio), Alessandro Asso Stefana (28 febbraio), Lee Gamble (7 marzo), Gonzalo Rubalcaba (10 marzo), Remo Anzovino (14 marzo), Gnut (21 marzo), Abdullah Miniawi (28 marzo), Seefeel (6 aprile), Alessio Bondì (11 aprile), Boosta (7 maggio) e Discoverland (15 maggio). Una programmazione variegata che promette di soddisfare i gusti di un pubblico ampio ed eterogeneo.
Location suggestive e un nuovo impianto audio all’avanguardia
I concerti si svolgeranno principalmente nella storica Sala Vanni, situata in piazza del Carmine, che quest’anno offrirà un’esperienza sonora ancora più coinvolgente grazie a un nuovo impianto audio all’avanguardia. Tuttavia, sono previsti appuntamenti anche in altri luoghi suggestivi della città, come il Museo dell’Opera del Duomo, che il 13 febbraio ospiterà Hayalet, un’inedita performance in duo per violoncello e contrabbasso con effetti e loops di Flavia Massimo e Caterina Palazzi. Il 22 febbraio, la Fortezza Da Basso farà da cornice a un progetto multidisciplinare che unisce danza, musica e videoarte.
Collaborazioni e rassegne speciali
Il programma di Tradizione in Movimento si articola in diverse rassegne, tra cui Disconnect e Glorytellers, a cui si aggiungono collaborazioni diffuse sul territorio fiorentino e toscano. Un approccio che testimonia la volontà di Musicus Concentus di creare sinergie con altre realtà culturali e di valorizzare il patrimonio artistico locale.
Il sostegno delle istituzioni
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il suo apprezzamento per l’edizione 2025, definendola “una produzione molto raffinata, in costante rapporto con la città di Firenze, ma direi con la Toscana tutta”. Giani ha inoltre ribadito il sostegno della Regione a questa “bellissima realtà”, promuovendone e sostenendone le attività.
Anche l’assessore alla cultura di Firenze, Giovanni Bettarini, ha sottolineato il respiro internazionale del calendario, confermando l’importanza di Musicus Concentus come punto di riferimento per la scena musicale e culturale della città.
Un festival che celebra la diversità culturale e l’innovazione artistica
Musicus Concentus – Tradizione in Movimento 2025 si presenta come un’occasione imperdibile per immergersi in un universo sonoro ricco e stimolante, che spazia tra generi e linguaggi diversi. Un festival che celebra la diversità culturale e l’innovazione artistica, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. L’attenzione alla qualità del suono, grazie al nuovo impianto audio, e la scelta di location suggestive contribuiscono a creare un’atmosfera magica e suggestiva, in cui la musica diventa un vero e proprio viaggio sensoriale.