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Il Discorso del Presidente Mattarella al Quirinale
In una solenne cerimonia tenutasi al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commemorato il “Giorno del Ricordo”, una ricorrenza dedicata alla memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Nel suo discorso, il Capo dello Stato ha posto l’accento sull’importanza di onorare la memoria di coloro che hanno subito tali tragiche vicende, sottolineando al contempo la necessità di evitare che il ricordo diventi strumento di divisione e risentimento.
Memoria e Responsabilità
Mattarella ha evidenziato come, a distanza di decenni e in un contesto storico e politico radicalmente diverso, la memoria delle vittime rischierebbe di perdere il suo valore autentico se strumentalizzata per alimentare vecchie divisioni o nuovi rancori. Il Presidente ha invitato a una riflessione profonda sulla responsabilità di custodire la memoria in modo costruttivo, promuovendo la comprensione e la riconciliazione.
Il Contesto Storico e Politico
Il “Giorno del Ricordo” è stato istituito per commemorare le vittime delle foibe, gli eccidi perpetrati ai danni di cittadini italiani, in particolare nella Venezia Giulia e in Dalmazia, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questi eventi, spesso trascurati o minimizzati nella narrazione storica, hanno causato la perdita di migliaia di vite e l’esodo di intere comunità. La ricorrenza mira a onorare la memoria di queste vittime e a promuovere una riflessione critica su un capitolo doloroso della storia italiana.
Un Appello all’Unità e alla Riconciliazione
Il discorso di Mattarella si inserisce in un contesto in cui la memoria storica è spesso oggetto di strumentalizzazioni politiche e ideologiche. Il Presidente ha voluto lanciare un appello all’unità nazionale e alla riconciliazione, invitando a superare le divisioni del passato e a costruire un futuro di pace e convivenza civile. La memoria delle vittime, ha sottolineato, deve essere un monito per evitare che simili tragedie si ripetano, e uno stimolo per promuovere i valori di tolleranza, rispetto e dialogo.
Riflessioni sulla Memoria Collettiva
Il monito del Presidente Mattarella invita a una riflessione profonda sul ruolo della memoria collettiva nella costruzione di una società più giusta e inclusiva. È fondamentale onorare il passato senza cadere nella trappola della polarizzazione e dell’odio, promuovendo invece un dialogo aperto e costruttivo che possa contribuire a sanare le ferite della storia e a rafforzare il senso di appartenenza a una comunità nazionale unita e solidale.