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Le Critiche di Landini al Jobs Act
Durante un’intervista a La7, Maurizio Landini ha espresso forti critiche nei confronti del Jobs Act, affermando che il governo lo ha “persino peggiorato”. Secondo Landini, questa legislazione favorisce una logica imprenditoriale basata sullo sfruttamento dei lavoratori. Ha sottolineato la necessità di modificare le leggi che, a suo parere, sono state dannose per i diritti dei lavoratori negli ultimi anni.
L’Appello al Referendum
Landini ha poi spostato l’attenzione sull’importanza del referendum in materia di lavoro, descrivendolo come un’opportunità per i cittadini di incidere direttamente sulle politiche del lavoro. Ha evidenziato come l’alta astensione al voto rifletta una crisi di fiducia nelle istituzioni e nella politica tradizionale. Il referendum, secondo Landini, offre uno strumento di democrazia diretta per affrontare questa crisi.
Responsabilità negli Appalti e Tutele Progressive
Un punto centrale dell’intervento di Landini riguarda la questione degli appalti. Ha sostenuto che l’azienda che commissiona un appalto deve rimanere responsabile per ciò che accade all’interno di esso, garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti. Inoltre, ha criticato il contratto a tutele progressive, introdotto con il Jobs Act, che crea disparità di trattamento tra i lavoratori assunti prima e dopo il 2015. Landini ha ribadito l’obiettivo di garantire a tutti i lavoratori gli stessi diritti e le stesse tutele in caso di licenziamento ingiusto.
Un Voto per i Diritti, Non per i Partiti
Landini ha concluso il suo intervento con un appello ai cittadini, sottolineando che il voto al referendum non deve essere interpretato come un sostegno a un partito o all’altro, ma come un’azione per migliorare concretamente i diritti delle persone che lavorano. Ha invitato tutti a partecipare al voto per contribuire a costruire un sistema del lavoro più equo e giusto.
Riflessioni sul Futuro del Lavoro in Italia
Le dichiarazioni di Landini riaprono un dibattito cruciale sul futuro del lavoro in Italia. La sua critica al Jobs Act e l’appello al referendum evidenziano la necessità di un confronto aperto e costruttivo tra tutte le parti sociali per trovare soluzioni che tutelino i diritti dei lavoratori e promuovano una crescita economica sostenibile. Sarà fondamentale valutare attentamente le implicazioni di ogni scelta politica per garantire un futuro del lavoro più equo e dignitoso per tutti.