Designazioni arbitrali Champions League: Siebert per Juventus-Psv, Turpin per City-Real Madrid
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Siebert fischierà in Juventus-Psv
La UEFA ha ufficializzato le designazioni arbitrali per le gare di andata dei playoff di Champions League, in programma martedì prossimo. Il match che vedrà la Juventus affrontare il Psv Eindhoven all’Allianz Stadium di Torino sarà diretto dal fischietto tedesco Daniel Siebert.
Siebert sarà coadiuvato dai connazionali Jan Seidel e Rafael Foltyn in qualità di assistenti, mentre il ruolo di quarto ufficiale sarà ricoperto da Daniel Schlager. Al VAR (Video Assistant Referee) è stato designato Christian Dingert, assistito da Sören Storks in qualità di AVAR.
Turpin al timone di Manchester City-Real Madrid
L’altro big match di giornata, che vedrà il Manchester City di Pep Guardiola ospitare il Real Madrid campione in carica, sarà arbitrato dal francese Clement Turpin. Una scelta di grande prestigio per il fischietto transalpino, considerato uno dei migliori a livello europeo.
Daniel Siebert: profilo dell’arbitro tedesco
Daniel Siebert, nato a Berlino il 4 maggio 1984, è un arbitro internazionale dal 2015. Ha diretto diverse partite di Champions League ed Europa League, oltre a match delle qualificazioni ai Mondiali e agli Europei. In Bundesliga, il massimo campionato tedesco, è considerato uno degli arbitri più affidabili e rispettati.
Siebert è noto per il suo stile di arbitraggio equilibrato e per la sua capacità di gestire le partite con fermezza e competenza. La sua designazione per Juventus-Psv testimonia la fiducia che la UEFA ripone in lui.
Scelte arbitrali UEFA: garanzia di esperienza e competenza
La designazione di Daniel Siebert per Juventus-Psv e di Clement Turpin per Manchester City-Real Madrid sottolinea l’attenzione della UEFA nel selezionare arbitri di comprovata esperienza e competenza per le partite più importanti della Champions League. Si tratta di scelte che mirano a garantire la massima imparzialità e correttezza in campo, elementi fondamentali per lo spettacolo e la credibilità della competizione.
