![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67a8c092812da.jpg)
L’allarme di Zelensky: Putin punta all’escalation
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un allarme preoccupante, accusando Vladimir Putin di prepararsi a prolungare la guerra, non solo contro l’Ucraina. Secondo fonti di intelligence, la Russia starebbe arruolando ulteriori 100.000 soldati, un chiaro segnale, secondo Zelensky, che Putin non è interessato a negoziati di pace, ma a un’escalation del conflitto. “Putin non si sta preparando per i negoziati, non per la pace, ma per la continuazione della guerra. E non solo contro di noi, contro l’Ucraina. Ora stanno aumentando il loro esercito di oltre 100 mila soldati. Tutti i partner della Nato dovrebbero saperlo e rendersene conto”, ha dichiarato Zelensky, citato da Rbc-Ukraina e altri media.
L’appello all’Europa: rafforzare la difesa
Di fronte a questa minaccia, Zelensky ha lanciato un appello ai paesi europei, invitandoli a rafforzare le proprie difese e ad aumentare la spesa militare. “Dobbiamo vedere insieme quali sono le minacce e quali sono le nostre contromisure. È necessaria una chiara comprensione: qui, in Europa, ogni Paese dovrà rafforzare la propria difesa e l’obiettivo del 5% del Pil per la difesa non scomparirà dall’agenda”, ha affermato il presidente ucraino. Zelensky ha sottolineato la necessità di una risposta coordinata e di una maggiore cooperazione tra i paesi europei per affrontare la crescente minaccia russa.
La visita di Cavo Dragone a Kiev: un segnale di sostegno della Nato
In un momento cruciale, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato Militare della Nato, ha visitato Kiev per esprimere il sostegno dell’Alleanza all’Ucraina. Zelensky ha accolto con favore questa visita, definendola un segnale importante di solidarietà. “Oggi, il nuovo capo del Comitato militare della Nato è in Ucraina. Il suo primo viaggio è nel nostro Paese per supportare gli ucraini. Lo apprezziamo. Oggi abbiamo discusso dei preparativi per Ramstein e delle esigenze della nostra difesa, la nostra difesa comune”, ha osservato il presidente ucraino. La visita di Cavo Dragone sottolinea l’impegno della Nato a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la sovranità e l’integrità territoriale.
Un momento critico per la sicurezza europea
Le dichiarazioni di Zelensky e la visita di Cavo Dragone a Kiev evidenziano un momento critico per la sicurezza europea. L’escalation militare russa e la retorica aggressiva di Putin richiedono una risposta ferma e coordinata da parte dei paesi europei e della Nato. Aumentare la spesa per la difesa e rafforzare la cooperazione militare sono passi necessari per proteggere la sicurezza e la stabilità del continente.