![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67a86efcb3308.jpg)
L’allarme del ministro Urso
Durante l’inaugurazione del Mido a Rho Fiera, Milano, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso seria preoccupazione riguardo al possibile impatto dei dazi preannunciati dall’amministrazione statunitense sulle importazioni. Urso ha sottolineato l’importanza per l’Europa di agire proattivamente, instaurando un confronto immediato per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti.
Il rischio di una crisi commerciale
Urso ha ricordato come precedenti dispute commerciali, come quella tra Boeing e Airbus, abbiano compromesso a lungo i rapporti commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. Ha avvertito che una nuova guerra commerciale con gli USA avrebbe conseguenze “di ben più alta importanza e significato ben devastante” rispetto al passato.
L’importanza della coesione europea
Il ministro ha invocato una risposta coesa da parte dell’Europa, sottolineando il ruolo attivo del governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, nel promuovere l’unità d’intenti europea in ogni contesto. Urso ha evidenziato come l’Italia si sia sempre impegnata per garantire la coesione dell’UE.
Il contesto internazionale
Le dichiarazioni di Urso giungono in un momento di crescente tensione commerciale a livello globale. L’amministrazione statunitense ha più volte minacciato l’imposizione di dazi su diversi prodotti importati, sollevando preoccupazioni in molti paesi, tra cui quelli europei. Una guerra commerciale tra USA e UE potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia mondiale, con effetti negativi su crescita, occupazione e investimenti.
Un appello alla responsabilità
Le parole del ministro Urso rappresentano un chiaro appello alla responsabilità e alla lungimiranza. Evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti è fondamentale per preservare la stabilità economica e i rapporti transatlantici. L’Europa deve agire con prontezza e unità, cercando un dialogo costruttivo con Washington per scongiurare l’escalation delle tensioni e trovare soluzioni condivise.