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Un gemellaggio nel segno della contestazione
Torino e Genoa si affrontano in un clima particolare, segnato dallo storico gemellaggio tra le due tifoserie. Un gesto significativo arriva dai supporter rossoblu, che all’esterno del Filadelfia, quartier generale granata, espongono uno striscione con la scritta “Cairo libera il Toro”, in segno di appoggio alla contestazione contro il patron di via Viotti.
Primo tempo avaro di emozioni, poi l’autogol di Thorsby
La prima frazione di gioco è avara di emozioni, con il Torino che fatica a trovare spazi e il Genoa che si difende con ordine. Le occasioni migliori per i padroni di casa capitano sui piedi di Vlasic, ma il portiere Leali è attento e sventa la minaccia in entrambe le occasioni. Vanoli, insoddisfatto della prestazione dei suoi, si fa sentire dalla panchina, mentre al 30′ deve fare a meno di Tameze, costretto a uscire per un problema alla caviglia sinistra. Nel finale di tempo, il Toro trova il vantaggio grazie a un autogol di Thorsby, che nel tentativo di anticipare Maripan su un corner battuto da Lazaro, infila involontariamente la propria porta.
Pinamonti risponde, poi il forcing finale del Torino
Nella ripresa, Vieira prova a scuotere i suoi inserendo Zanoli e Messias. Proprio quest’ultimo si rivela decisivo, servendo a Pinamonti l’assist per il gol del pareggio. L’attaccante genoano non si fa pregare e batte Milinkovic-Savic, ristabilendo la parità. Vanoli corre ai ripari, inserendo Pedersen e facendo debuttare Casadei e Biraghi, ma il Torino fatica a creare occasioni da gol. Nel finale, il tecnico granata si gioca la carta del doppio centravanti, affiancando Sanabria ad Adams.
Polemiche nel finale per due presunti rigori non concessi
Nei quattro minuti di recupero, il Torino si riversa in avanti alla ricerca del gol vittoria. Casadei sfiora il bersaglio con un colpo di testa su corner, ma è nel finale che si scatena la furia dei granata. Adams e Sanabria cadono in area di rigore in due distinte azioni, ma per l’arbitro Feliciani non ci sono gli estremi per il penalty. La panchina del Torino esplode di rabbia, con il vice-allenatore Godinho espulso per proteste. La partita si conclude sull’1-1, con un punto a testa che non accontenta nessuno.
Un punto che serve a poco
Il pareggio tra Torino e Genoa lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre. I granata, nonostante la striscia positiva che sale a sette gare, non riescono a trovare la vittoria e restano lontani dalle zone alte della classifica. Il Genoa, pur interrompendo la serie di sconfitte esterne, non riesce a fare il salto di qualità e si mantiene a metà classifica. Le polemiche arbitrali del finale rischiano di oscurare una partita che, al di là del risultato, ha offerto pochi spunti di interesse.