Maxi-operazione a Lima contro lo sfruttamento sessuale
Nella notte tra venerdì e sabato, la polizia peruviana ha condotto un’operazione su larga scala nella capitale Lima, smantellando una rete di sfruttamento sessuale gestita da una fazione della gang venezuelana Tren de Aragua. L’intervento ha visto l’impiego di centinaia di agenti e si è concluso con il salvataggio di 123 donne, tra cui tre minorenni, e l’arresto di 23 presunti membri dell’organizzazione criminale. La polizia ha dichiarato di essere riuscita a “salvare tre vittime minorenni e 120 presunte vittime adulte”, senza però fornire ulteriori dettagli sulle modalità operative della rete o sulle condizioni delle vittime.
Il ruolo del Tren de Aragua e dei Los Hijos de Dios
Secondo le autorità peruviane, gli arrestati sono affiliati a una fazione del Tren de Aragua chiamata Los Hijos de Dios, attiva in Perù dal 2021. Questa non è la prima volta che la polizia peruviana interviene contro questa organizzazione: già a gennaio 2024, erano state salvate 40 ragazze sfruttate sessualmente attraverso i social network dalla stessa rete criminale. Il Tren de Aragua, nato nel 2014 nello stato venezuelano di Aragua, si è espanso rapidamente in diversi paesi del Sud America, tra cui Colombia, Perù e Cile, diventando una delle organizzazioni criminali più temute della regione.
Implicazioni e sfide future
L’operazione di Lima rappresenta un importante successo nella lotta contro la tratta di esseri umani e la criminalità organizzata in Perù. Tuttavia, evidenzia anche la crescente influenza delle gang transnazionali come il Tren de Aragua e la loro capacità di sfruttare le vulnerabilità sociali ed economiche per i propri profitti. Le autorità peruviane dovranno intensificare gli sforzi per contrastare la tratta di esseri umani, rafforzare la cooperazione internazionale e fornire sostegno alle vittime di sfruttamento.
Un problema complesso e radicato
La vicenda del Tren de Aragua e dello sfruttamento sessuale in Perù solleva interrogativi profondi sulla natura della criminalità transnazionale e sulla sua capacità di adattarsi e prosperare in contesti di instabilità sociale ed economica. È fondamentale che le autorità competenti continuino a monitorare attentamente la situazione, rafforzando le misure di contrasto e fornendo un sostegno adeguato alle vittime. Allo stesso tempo, è necessario affrontare le cause profonde di questo fenomeno, promuovendo lo sviluppo economico, l’istruzione e l’uguaglianza di genere, per creare una società più resiliente e protettiva nei confronti dei più vulnerabili.