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La svolta della partita: l’espulsione di Tomori e la scelta audace di Conceicao
La partita tra Empoli e Milan ha avuto un momento chiave nell’espulsione di Tomori. Il tecnico rossonero, Conceicao, ha rivelato di aver valutato la possibilità di inserire un difensore, ma ha optato per una soluzione più offensiva: “La tentazione in quel momento era di togliere un attaccante per mettere un difensore, ma non l’ho fatto. Ho abbassato un po’ Joao Felix, ho rischiato perché pareggiare per un club come il Milan vuol dire perdere due punti”. Una scelta che ha premiato il Milan, dimostrando la mentalità vincente e la volontà di non accontentarsi del pareggio.
Conceicao esalta il collettivo e la mentalità dei suoi giocatori
Conceicao ha sottolineato l’importanza del collettivo e della mentalità dei suoi giocatori: “Gimenez è un giocatore di qualità, lo seguivo già quando era al Porto. Come Joao Felix e Walker, il collettivo funziona quando i giocatori si sacrificano uscendo dalla comfort zone per uno scopo più grande che è quello di servire la squadra”. Il tecnico ha evidenziato come i giocatori siano disposti a mettersi al servizio della squadra, anteponendo il bene comune al successo individuale. Questo spirito di sacrificio e la compattezza del gruppo sono, secondo Conceicao, fondamentali per il successo del Milan.
D’Aversa recrimina per la mancanza di esperienza e gli episodi sfavorevoli
Dall’altra parte, Roberto D’Aversa ha commentato la sconfitta dell’Empoli, sottolineando il divario di esperienza tra le due squadre: “Il deficit di esperienza tra i miei ragazzi e quelli del Milan è evidente”. Il tecnico ha anche lamentato un pizzico di sfortuna: “Nel primo tempo abbiamo avuto un episodio clamoroso: l’incrocio preso da Colombo”. Nonostante la sconfitta, D’Aversa ha elogiato la prestazione dei suoi giocatori: “La squadra ha fatto la partita giusta, ha giocato con coraggio, poi ci sono anche episodi che determinano una gara”.
Empoli in difficoltà: la prestazione c’è, ma la vittoria manca
L’Empoli sta attraversando un periodo difficile, con la vittoria che manca da diverse partite. D’Aversa ha cercato di analizzare la situazione: “La prestazione i ragazzi l’hanno fatta, si può solo rimproverare un venti minuti contro il Lecce. Poi si devono analizzare bene le partite, non il risultato. Col Milan c’è una differenza di esperienza e di rosa”. Il tecnico ha sottolineato come la squadra stia giocando bene, ma che spesso gli episodi e la mancanza di esperienza si rivelano decisivi. Anche i numerosi infortuni stanno pesando sulla squadra, limitando le scelte a disposizione di D’Aversa.
Il siparietto finale tra Conceicao e D’Aversa
Nel finale di partita, c’è stato un breve scambio di battute tra Conceicao e D’Aversa. Il tecnico dell’Empoli ha rivelato: “Gli ho solo detto che non c’è bisogno di chiamare cose a favore quando chiaramente non ci sono. A nessuno piace perdere le partite, mi ha fatto i complimenti ma quando si perde non si accettano. Ma ero un po’ nervoso io, lui non ha fatto nulla”. Un piccolo episodio che testimonia la tensione e la rivalità che si vivono in campo, ma che si conclude con un gesto di rispetto reciproco.
Una vittoria importante per il Milan, ma con qualche ombra
La vittoria del Milan a Empoli è un segnale importante per la squadra di Conceicao, che dimostra di avere carattere e la capacità di reagire alle difficoltà. Tuttavia, l’espulsione di Tomori e alcune sbavature difensive evidenziano la necessità di lavorare ancora sulla solidità difensiva. La scelta di Conceicao di non rinunciare all’attacco, nonostante l’inferiorità numerica, è stata coraggiosa e premiante, ma potrebbe non essere sempre sostenibile. L’Empoli, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra combattiva, ma deve migliorare nella concretezza e nella gestione dei momenti chiave della partita.