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L’allarme del Codacons: rischio rincari per i consumatori
Il Codacons esprime forte preoccupazione per le possibili ripercussioni di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. L’introduzione di contro-dazi da parte dell’UE, in risposta alle politiche protezionistiche statunitensi, potrebbe avere un impatto significativo sui consumatori italiani, causando un’ondata di rincari su diversi beni di consumo.
Importazioni dall’USA: un valore di 25,2 miliardi di euro a rischio
L’Italia importa ogni anno dagli Stati Uniti prodotti per un valore di circa 25,2 miliardi di euro. Secondo il Codacons, se l’UE dovesse imporre contro-dazi verso gli USA, i consumatori italiani sarebbero chiamati a pagare un prezzo salato. Al di là del settore industriale, eventuali dazi europei sulle importazioni dagli USA comporterebbero aumenti dei prezzi al dettaglio per beni di largo consumo, con un impatto diretto sul potere d’acquisto delle famiglie.
I settori più a rischio: agroalimentare, elettronica e farmaceutica
Il Codacons ha analizzato nel dettaglio i settori più esposti al rischio di rincari. Tra prodotti agricoli, alimentari e bevande, l’Italia importa ogni anno quasi 1,4 miliardi di euro dalle aziende americane. Un valore simile (1,41 miliardi) riguarda computer e prodotti elettronici. Il settore farmaceutico è particolarmente vulnerabile, con importazioni di prodotti e preparati per un valore di 4,3 miliardi di euro. Anche le apparecchiature elettriche e per la casa rischiano di subire aumenti, con una spesa annua di mezzo miliardo di euro.
Altri settori coinvolti: carta, automotive e abbigliamento
L’analisi del Codacons evidenzia come anche altri settori potrebbero essere colpiti dai contro-dazi. Le importazioni di prodotti in carta sfiorano i 350 milioni di euro, mentre quelle di autoveicoli e rimorchi superano i 406 milioni. Anche il settore dell’abbigliamento e degli articoli in pelle non è immune, con una spesa di 270 milioni di euro.
Un quadro complesso e la necessità di un approccio equilibrato
La possibile guerra commerciale tra USA e UE rappresenta una seria minaccia per l’economia italiana e per il potere d’acquisto dei consumatori. È fondamentale che le istituzioni europee adottino un approccio equilibrato, valutando attentamente l’impatto dei contro-dazi sui diversi settori e sui cittadini. Al contempo, è necessario promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale per evitare un’escalation delle tensioni commerciali, che danneggerebbe tutti gli attori coinvolti.