![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67a91f2576325.jpg)
Una gara al cardiopalma all’Armory Track di New York
L’Armory Track di New York è stata teatro di un’impresa storica. Grant Fisher, già medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi nelle discipline dei 5.000 e 10.000 metri, ha superato ogni aspettativa, tagliando il traguardo dei 3000 metri indoor con un tempo strabiliante di 7’22″91. La competizione è stata serrata, con Cole Hocker che ha dato filo da torcere a Fisher fino all’ultimo giro.
Un duello all’ultimo respiro con Cole Hocker
La gara si è trasformata in un duello avvincente tra Fisher e Hocker. Il pubblico, giro dopo giro, ha alimentato l’atmosfera con un tifo sempre più intenso. È stata l’accelerazione decisiva di Fisher sull’ultima curva, seguita da uno sprint finale inarrestabile, a permettergli di superare Hocker e di infrangere il precedente record mondiale di 7’23″81, stabilito dall’etiope Lamecha Girma nel 2023.
Le dichiarazioni a caldo di un Fisher entusiasta
Visibilmente emozionato e felice, Grant Fisher ha rilasciato le seguenti dichiarazioni subito dopo la gara: “È stata una battaglia da ricordare. Cole è in gran forma in questo momento, quindi è un grande avversario. Sono davvero felice di averlo battuto”.
Il precedente record di Lamecha Girma
Il record precedente apparteneva all’etiope Lamecha Girma, che aveva fermato il cronometro a 7’23″81 nel 2023. La prestazione di Fisher rappresenta un miglioramento significativo, consolidando il suo status di uno dei migliori mezzofondisti al mondo.
I Millrose Games: una vetrina per l’atletica mondiale
I Millrose Games sono un evento di atletica leggera indoor di grande prestigio, che si svolge annualmente a New York. La competizione attira atleti di fama mondiale e spesso è teatro di prestazioni eccezionali e record battuti.
Un segnale incoraggiante per l’atletica statunitense
La vittoria di Grant Fisher e il nuovo record mondiale rappresentano un momento di grande orgoglio per l’atletica statunitense. Questa performance, unita ai successi di altri atleti americani, fa ben sperare per il futuro e per le prossime competizioni internazionali.