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Revenge Porn: La Minaccia Numero Uno per i Giovani Online
Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Indifesa di Terre des Hommes, in collaborazione con la community di Scomodo, il 58% dei giovani sotto i 26 anni considera il revenge porn il rischio più grave associato all’uso del web. Questo dato emerge in occasione del Safer Internet Day, celebrato l’11 febbraio, e si basa su un campione di oltre 2.700 ragazzi e ragazze. La paura del revenge porn supera altre preoccupazioni significative come l’alienazione dalla vita reale (49%), le molestie online (47%) e il cyberbullismo (46%).
Cyberbullismo: Una Preoccupazione Crescente tra i Più Giovani
L’indagine evidenzia una variazione nella percezione dei rischi in base all’età. Tra gli under 20, il cyberbullismo emerge come la minaccia più temuta, indicata dal 52% degli intervistati. Questo dato sottolinea la necessità di interventi mirati per proteggere i più giovani dalle dinamiche aggressive e violente che possono manifestarsi online.
Violenza Online: Un’Esperienza Diffusa tra i Giovani
Un dato allarmante che emerge dall’indagine è che la metà dei giovani intervistati ha subito almeno un episodio di violenza online. Questo dato sottolinea l’urgenza di affrontare il problema della violenza digitale e di promuovere un uso più consapevole e responsabile delle tecnologie.
Regolamentazione del Web: Un Bisogno Sentito dai Giovani
La maggioranza dei giovani (70%) ritiene necessario introdurre regole più severe per contrastare la violenza online. Tuttavia, il 13% si dichiara scettico sull’efficacia di una regolamentazione, mentre una minoranza (6%) teme che ciò possa limitare la libertà di espressione. Questo dibattito evidenzia la complessità della questione e la necessità di trovare un equilibrio tra la protezione degli utenti e la salvaguardia dei diritti fondamentali.
Password Condivise: Un Rischio per la Privacy
Nonostante la consapevolezza dei rischi associati alla condivisione di materiale intimo, oltre la metà degli intervistati ammette di aver condiviso la password del proprio telefono o dei propri account sui social media. Questa pratica, apparentemente innocua, può esporre i giovani a rischi significativi per la privacy e la sicurezza dei propri dati personali.
Consapevolezza e Azione: La Chiave per un Web Più Sicuro
L’indagine rivela che l’86% dei giovani riconosce la pericolosità della condivisione di materiale intimo, un dato che si alza tra le donne e si abbassa leggermente con l’aumentare dell’età. Inoltre, i ragazzi sono consapevoli della possibilità di denunciare la condivisione non consensuale di materiale intimo e di richiederne la rimozione, anche se il 12,5% non sa come agire o pensa di non poter fare nulla. Questi dati evidenziano la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza dei diritti e degli strumenti a disposizione per proteggersi dai rischi online.
Riflessioni sulla Vulnerabilità Giovanile Online
L’indagine di Terre des Hommes offre uno spaccato preoccupante ma realistico della percezione dei rischi online tra i giovani. Se da un lato emerge una crescente consapevolezza delle minacce, dall’altro la persistente abitudine di condividere le password rivela una vulnerabilità che va affrontata con campagne di sensibilizzazione mirate e un’educazione digitale più efficace. È fondamentale che le istituzioni, le scuole e le famiglie collaborino per fornire ai giovani gli strumenti necessari per navigare in sicurezza nel mondo digitale.