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Una Vita Dedicata alla Namibia
È scomparso all’età di 95 anni Sam Nujoma, figura storica che ha guidato la Namibia all’indipendenza nel 1990. La presidenza namibiana ha annunciato la sua morte, ricordando il suo ruolo fondamentale nella liberazione del paese dal controllo sudafricano e nel suo successivo sviluppo come nazione sovrana. Nujoma ha servito come presidente fino al 2005, lasciando un’impronta indelebile sulla politica e sulla società namibiana.
Il Leader dello Swapo e la Lotta per l’Indipendenza
Nujoma è stato il co-fondatore e leader dello Swapo (South West Africa People’s Organisation), il movimento di liberazione che ha combattuto per l’indipendenza della Namibia. Sotto la sua guida, lo Swapo ha ottenuto la fine del dominio sudafricano, che aveva avuto il controllo del territorio dopo la Prima Guerra Mondiale, strappandolo alla Germania. L’indipendenza, raggiunta nel 1990, ha segnato una svolta nella storia della Namibia e dell’Africa australe.
Unificare una Nazione Divisa
Una volta alla guida della Namibia, Nujoma si è dedicato all’unificazione di una popolazione diversificata di circa due milioni di persone, appartenenti a una dozzina di gruppi etnici. Questo compito era reso particolarmente difficile dalle politiche di apartheid, che avevano cercato di dividere e frammentare la società namibiana. Nujoma ha lavorato per superare queste divisioni e costruire un’identità nazionale unitaria.
Eredità e Panafricanismo
Con la sua caratteristica barba in stile Fidel Castro, Nujoma ha lasciato il potere nel 2005 all’età di 75 anni, designando un suo fedelissimo come successore, pur rimanendo una figura influente dietro le quinte. In una delle sue ultime apparizioni pubbliche, nel maggio 2022, ha ribadito il suo impegno per gli ideali panafricani, esortando a continuare a lottare per un’Africa unita e prospera. Nel 2021, aveva criticato l’offerta di risarcimento della Germania per il genocidio degli Herero e Nama, ritenendola insufficiente.
Il Genocidio degli Herero e Nama
Il rifiuto di Nujoma dell’offerta tedesca di risarcimento per il massacro degli Herero e Nama evidenzia una ferita ancora aperta nella storia della Namibia. Il genocidio, considerato il primo del XX secolo, ha visto la morte di decine di migliaia di indigeni tra il 1904 e il 1908, durante il periodo coloniale tedesco. La questione del risarcimento e della riconciliazione rimane un tema centrale nel dibattito pubblico namibiano.
Un Bilancio dell’Eredità di Nujoma
La scomparsa di Sam Nujoma segna la fine di un’era per la Namibia. Il suo ruolo nella lotta per l’indipendenza è innegabile, così come il suo impegno per l’unità nazionale. Tuttavia, la sua eredità è complessa e oggetto di dibattito, soprattutto per quanto riguarda le sue politiche economiche e la gestione delle risorse naturali. Nonostante le critiche, Nujoma rimane una figura iconica nella storia della Namibia e un simbolo della lotta per la liberazione africana.