Calo generalizzato delle scorte di gas in Europa
Le riserve di gas naturale nell’Unione Europea continuano a diminuire, raggiungendo il 50,63% della capacità totale, pari a 581 TWh, al 5 febbraio. Questo valore rappresenta solo il 16% del fabbisogno medio annuo dell’UE, stimato in 3.495,22 TWh. Il dato emerge dalle rilevazioni di Gas Infrastructure Europe (Gie) e mette in luce una situazione di potenziale vulnerabilità per il continente, soprattutto in vista di eventuali ondate di freddo o interruzioni nelle forniture.
L’Italia in controtendenza: stoccaggi superiori al 2024
In questo scenario, l’Italia si distingue positivamente. Gli stoccaggi italiani si attestano al 60,94%, equivalenti a 121,93 TWh, coprendo il 18% del fabbisogno medio annuo nazionale di 673,87 TWh. Questo dato non solo supera la media europea, ma è anche superiore al livello registrato il 21 febbraio 2024, quando le scorte si attestavano al 59,2% (116,61 TWh). La performance italiana suggerisce una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore resilienza del sistema energetico nazionale.
Germania in affanno: riserve in calo rispetto all’anno precedente
La situazione è più critica in Germania, dove le scorte di gas sono scese dal 71,15% (181,3 TWh) al 51,39% (129,31 TWh). Questo calo significativo rappresenta solo il 14,86% del fabbisogno medio annuo tedesco, pari a 870,13 TWh. La diminuzione delle riserve in Germania solleva interrogativi sulla strategia energetica del paese e sulla sua capacità di affrontare eventuali emergenze.
Prezzi del gas in aumento: il TTF di Amsterdam in rialzo
Parallelamente alla diminuzione delle scorte, si registra un aumento dei prezzi del gas naturale sulla piazza TTF di Amsterdam. I contratti future sul mese di marzo segnano un rialzo dello 0,76%, raggiungendo i 54,92 euro al MWh, un livello che non si vedeva dal 23 ottobre 2023. Questa dinamica potrebbe essere influenzata dalla combinazione di fattori come la riduzione delle scorte, le tensioni geopolitiche e le previsioni meteorologiche.
Implicazioni e prospettive future
La diminuzione delle scorte di gas in Europa, con le notevoli differenze tra paesi come Italia e Germania, sottolinea l’importanza di diversificare le fonti di approvvigionamento e di investire in infrastrutture per lo stoccaggio e il trasporto del gas. L’aumento dei prezzi, inoltre, evidenzia la necessità di accelerare la transizione verso fonti di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare l’impatto delle fluttuazioni del mercato.