
Ranieri fa scudo ai Friedkin
A due giorni dalla sfida contro il Venezia, Claudio Ranieri ha preso le difese della proprietà Friedkin, rispondendo alle critiche mosse al calciomercato della Roma. Il tecnico ha sottolineato come la società abbia investito ingenti somme di denaro da quando è subentrata, pur ammettendo che alcuni investimenti potrebbero non essere stati ottimali. “La proprietà ha speso una barca di soldi da quando è a bordo, poi posso condividere la critica che alcuni non siano stati spesi bene, ma hanno messo fin qui oltre un bilione e un altro lo metteranno per lo stadio”, ha dichiarato Ranieri, evidenziando l’impegno economico della famiglia americana.
Il Fair Play Finanziario e le strategie di mercato
Ranieri ha poi spiegato le limitazioni imposte dal Fair Play Finanziario, che impediscono alla Roma di effettuare spese eccessive. “Più di quanto fatto a gennaio non si poteva, il Fair Play Finanziario ci obbliga a non sforare certi parametri, sennò paghiamo con l’esclusione dalle coppe”, ha chiarito. Per superare queste limitazioni, la Roma deve aumentare i ricavi, abbattere i costi e vendere giocatori per fare cassa. Ranieri ha inoltre rivelato che sia lui che Dan Friedkin volevano Kolo Muani, ma l’operazione non era sostenibile a causa dei vincoli finanziari.
Un invito alla pazienza e alla fiducia
Ranieri ha invitato i tifosi e gli addetti ai lavori a dare tempo alla proprietà di realizzare i suoi progetti. “Roma non è stata fatta in una notte, date tempo a questa proprietà di fare quello che ha in mente. E’ più facile criticare che fare”, ha affermato. Il tecnico ha poi citato un aneddoto su Brunelleschi e la costruzione della Cupola del Duomo di Firenze, per sottolineare come le critiche siano spesso facili, ma la realizzazione di grandi opere richieda tempo e pazienza. “Mi raccontava Mario Cecchigori che quando Brunelleschi costruiva la Cupola tutti dicevano ‘la viene giù’. Però sta ancora là…quindi critichiamo, ma il giusto”.
Un momento delicato per la Roma
Le parole di Ranieri arrivano in un momento delicato per la Roma, reduce da risultati altalenanti e con la necessità di rinforzare la squadra per raggiungere gli obiettivi stagionali. La difesa della proprietà Friedkin è un segnale di unità e di fiducia nel progetto a lungo termine, ma la squadra dovrà dimostrare sul campo di meritare la fiducia dei tifosi e della società.