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Aumento Continuo delle Riserve Auree Cinesi
La Banca centrale cinese (PBOC) ha continuato ad accumulare oro nel mese di gennaio, incrementando le sue riserve per il terzo mese consecutivo. Questo aumento, pari a 0,16 milioni di once, ha portato le riserve totali a 73,45 milioni di once, rispetto ai 73,29 milioni di once del mese precedente. L’incremento delle riserve auree cinesi avviene in un momento in cui i prezzi dell’oro hanno raggiunto livelli record, spinti dalla crescente incertezza economica globale e dalle tensioni geopolitiche.
Valore delle Riserve Auree in Crescita
Parallelamente all’aumento delle quantità, il valore delle riserve auree cinesi è salito significativamente, passando da 193,43 miliardi di dollari a 206,53 miliardi di dollari. Questo incremento riflette la performance positiva del prezzo dell’oro, che tradizionalmente funge da bene rifugio in periodi di instabilità economica. L’aumento del valore delle riserve auree contribuisce a rafforzare la posizione finanziaria della Cina e a diversificare le sue riserve valutarie.
Ripresa degli Acquisti Dopo una Pausa
La Cina aveva ripreso ad incrementare le sue riserve auree a novembre, dopo una pausa di sei mesi che aveva interrotto una serie di acquisti consecutivi durata ben 18 mesi. Questa strategia di accumulo di oro, interrotta e poi ripresa, suggerisce una visione a lungo termine da parte della Banca centrale cinese, che mira a proteggere il valore delle proprie riserve e a ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense.
Aumento delle Riserve Valutarie Complessive
Oltre all’incremento delle riserve auree, le riserve valutarie complessive della Cina sono aumentate di 6,7 miliardi di dollari (+0,21%) a gennaio, raggiungendo i 3.209 miliardi di dollari. Questo dato, superiore alle stime di 3.200 miliardi di dollari, indica una gestione prudente delle riserve da parte delle autorità cinesi, che cercano di mantenere la stabilità finanziaria in un contesto economico globale in continua evoluzione.
Impatto sul Tasso di Cambio dello Yuan
Nonostante l’aumento delle riserve valutarie, lo yuan si è indebolito dello 0,7% nel periodo considerato. Questo suggerisce che la Banca centrale cinese potrebbe aver utilizzato parte delle sue riserve per stabilizzare la valuta, in un contesto di fluttuazioni dei mercati valutari. Il dollaro, nel frattempo, è rimasto relativamente stabile rispetto alle principali valute.
Implicazioni della Strategia Cinese
L’accumulo di oro da parte della Cina è un segnale importante delle sue strategie economiche a lungo termine. In un contesto globale caratterizzato da incertezza e tensioni geopolitiche, l’oro rappresenta un bene rifugio sicuro e una forma di diversificazione delle riserve valutarie. La Cina, con questa mossa, mira a rafforzare la propria posizione economica e a ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense, in un contesto di crescente competizione economica e politica con gli Stati Uniti.