Un evento unico alla Scuola Grande di San Marco
La Biennale di Venezia si prepara a ospitare un evento culturale di rilievo: la messa in scena del progetto speciale dell’Archivio Storico, “Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem” (Commento al Vangelo di Giovanni) di Johannes Eckhart, meglio noto come Meister Eckhart. L’opera, un’analisi profonda del teologo e mistico domenicano, sarà presentata dal 5 al 9 marzo, con repliche dall’11 al 15 marzo, nel suggestivo Portego delle colonne della Scuola Grande di San Marco, un atrio monumentale cinquecentesco che fa parte del complesso dell’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo.
Un cast d’eccezione e una scenografia innovativa
Il progetto vede coinvolti attori di spicco come Federica Fracassi, Leda Kreider e Dario Aita, che daranno voce ai brani del Commento, accompagnati dalle voci del Coro della Cappella Marciana, diretto da Marco Gemmani. La drammaturgia e la regia sono affidate ad Antonello Pocetti, mentre l’ideazione scenica è curata da Antonino Viola, già collaboratori della Biennale per il ‘Prometeo’ di Luigi Nono. Le immagini video, progettate da Andrew Quinn, e la proiezione del suono, curata da Thierry Coduys, promettono di creare un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Un dialogo tra architettura, teologia e arte
La struttura scenica, pensata in armonia con lo spazio architettonico e artistico della Scuola Grande di San Marco, abbraccia l’atrio con un’architettura lignea rettangolare che richiama la schola cantorum medievale, creando un punto d’incontro tra pubblico, attori e coro. Un’armatura metallica, posizionata lungo le pareti, ospiterà le proiezioni video, arricchendo ulteriormente l’esperienza visiva. Il percorso attraverso il Commento esplorerà temi fondamentali come il Logos, l’Essere (Padre, Figlio, Spirito Santo), l’Amore, il dualismo bene/male e la dialettica anima/corpo.
Personalità di spicco introducono le serate
Le prime cinque serate saranno introdotte da figure di rilievo del mondo culturale, filosofico e religioso, tra cui il card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero della cultura e dell’educazione della Santa Sede, il filosofo Peter Sloterdjik, Massimo Cacciari, Monica Centanni, docente di Lingua e letteratura greca allo Iuav di Venezia, e il Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia. Le loro riflessioni offriranno un’ulteriore chiave di lettura per comprendere la profondità e l’attualità del pensiero di Meister Eckhart.
Informazioni utili per partecipare
I brani del Commento saranno recitati in latino e in italiano dagli attori Federica Fracassi, Leda Kreider e Dario Aita. Le prevendite sono già aperte sul sito della Biennale, con un numero limitato di posti disponibili. Un’occasione imperdibile per immergersi nel pensiero di uno dei più grandi mistici del Medioevo, in un contesto artistico e architettonico di straordinaria bellezza.
Un’occasione per riscoprire Meister Eckhart
La Biennale di Venezia offre un’opportunità unica per riscoprire il pensiero di Meister Eckhart, un teologo e mistico che, a distanza di secoli, continua a interrogare l’uomo contemporaneo con la sua profonda riflessione sull’Essere, l’Amore e il rapporto tra anima e corpo. La scelta di ambientare l’opera in un luogo ricco di storia e di arte come la Scuola Grande di San Marco, e di affidare la messa in scena a un team di artisti di talento, promette di rendere l’esperienza ancora più intensa e significativa.