![](https://roboreporter.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/67a627776f519.jpg)
Chat interne di FdI: Salvini minimizza e guarda avanti
Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, ha affrontato con distensione la questione delle chat interne di Fratelli d’Italia (FdI) pubblicate dal Fatto Quotidiano. Nonostante i commenti poco lusinghieri nei suoi confronti e verso il suo partito, Salvini ha dichiarato di non essere eccessivamente permaloso e di considerare tali esternazioni come “battute scritte in un’altra era politica”. Ha espresso fiducia nel fatto che tali opinioni non riflettano il pensiero attuale degli alleati di governo, auspicando una conferma da parte della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’approccio di Salvini sembra mirato a non inasprire i rapporti all’interno della maggioranza, privilegiando la stabilità dell’esecutivo.
Piano Trump per Gaza: una speranza per la pace
Salvini ha espresso un parere favorevole riguardo al piano proposto da Donald Trump per la Striscia di Gaza, sottolineando come sia nell’interesse dei palestinesi stessi sradicare il terrorismo. Ha definito Trump come l’unico leader in grado di portare la pace sia in Medio Oriente che in Ucraina. “Abbiamo il dovere di guardare con interesse alle sue proposte e mi auguro che la sua idea per risollevare Gaza possa concretizzarsi”, ha affermato Salvini, evidenziando un’apertura verso soluzioni che vedano un ruolo attivo dell’ex Presidente americano nella risoluzione dei conflitti internazionali. Questa posizione si inserisce in un quadro di apprezzamento più ampio per le politiche promosse da Trump durante il suo mandato.
Modello ‘Mega’ in Europa: una ‘sveglia’ per Bruxelles
Il leader della Lega ha espresso il desiderio di rafforzare un progetto politico che miri a un’Europa più concreta, ispirandosi al modello “Mega” (Make Europe Great Again) promosso da Trump. Salvini ha criticato l’estremismo green di Bruxelles, in particolare l’imposizione delle sole auto elettriche a partire dal 2035, e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione dell’immigrazione. “Come fatto da Trump, Bruxelles dovrebbe immediatamente bloccare l’estremismo green che vorrebbe imporre solo auto elettriche dal 2035. Su questo e su altri temi come l’immigrazione vogliamo dare la sveglia a Bruxelles”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un cambio di passo nelle politiche europee.
Ingerenze di Musk e rapporti con Conservatori e Popolari
In merito alle polemiche sulle presunte ingerenze di Elon Musk, Salvini ha difeso il diritto del magnate di esprimere le proprie opinioni, sottolineando come il problema risieda nel fatto che Musk non sia allineato al “politicamente corretto”. Ha poi criticato la sinistra per aver tollerato e accettato sostegno finanziario da figure come George Soros. Per quanto riguarda i rapporti in Europa con Conservatori e Popolari, Salvini ha espresso la convinzione che un dialogo sia “assolutamente possibile”, ricordando la capacità di Silvio Berlusconi di allargare la coalizione per battere le sinistre.
Caso Almasri e riforma della giustizia
Infine, Salvini ha commentato il caso Almasri, esprimendo fiducia nei suoi colleghi di governo e criticando la sinistra per aver “spalancato i porti” all’arrivo di immigrati clandestini. Ha rivendicato l’operato del governo nell’espellere i delinquenti e ha ricordato come la stessa sinistra lo volesse “in galera per aver difeso i confini”. In merito alla riforma della giustizia, Salvini ha auspicato un abbassamento dei toni da parte dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm).
Un approccio pragmatico e una visione strategica
L’intervista a Matteo Salvini rivela un approccio pragmatico e una visione strategica orientata alla stabilità del governo e alla ricerca di soluzioni concrete per le sfide internazionali. La minimizzazione delle tensioni interne alla maggioranza, l’apertura verso il piano Trump per Gaza e la critica alle politiche europee considerate eccessivamente ideologiche delineano un quadro di un leader determinato a perseguire i propri obiettivi politici, anche attraverso un dialogo costruttivo con interlocutori diversi.