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Un Anno di Crescita per le Cooperative Aderenti a Legacoop
Il 2024 si è rivelato un anno positivo per le cooperative aderenti a Legacoop, con il 43% che ha registrato un aumento del valore della produzione rispetto al 2023. In particolare, il 60% di queste cooperative ha visto un aumento superiore al 10%. Questo dato evidenzia una dinamicità e una resilienza del settore cooperativo in un contesto economico in continua evoluzione.
Inoltre, il 2024 è stato un anno di crescita dei livelli occupazionali per il 29% delle cooperative associate, confermando il ruolo del settore cooperativo come motore di sviluppo e di creazione di posti di lavoro. Questi risultati positivi sono il frutto dell’impegno e della capacità di adattamento delle cooperative alle sfide del mercato.
Stabilità nel Terzo Quadrimestre e Domanda Estera in Leggero Miglioramento
Le cooperative aderenti a Legacoop hanno chiuso il terzo quadrimestre dell’anno con un andamento tendenzialmente stazionario, in linea con il trend positivo degli ultimi anni. Il 70% delle cooperative ha registrato una domanda di prodotti/servizi invariata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a testimonianza di una solidità del mercato di riferimento.
Sul fronte dell’occupazione, il 72% delle cooperative ha mantenuto stabile il numero di dipendenti, confermando un saldo positivo tra le imprese che hanno ampliato l’organico (16%) e quelle che l’hanno ridotto (12%). Inoltre, si registra un leggero miglioramento della domanda dall’estero, un segnale incoraggiante per l’internazionalizzazione del settore cooperativo.
Preoccupazioni per il Futuro Economico: Pessimismo tra i Cooperatori
Nonostante i risultati positivi del 2024, i cooperatori si mostrano pessimisti sull’evoluzione del contesto macroeconomico nazionale per i prossimi mesi. Il saldo tra i giudizi positivi (che calano al 7%) e i giudizi negativi (che salgono al 35%) è negativo di 28 punti, evidenziando una forte preoccupazione per le prospettive future.
Le principali criticità riguardano il costo dell’energia, i tassi di interesse ancora elevati e lo scenario internazionale incerto. Questi fattori rischiano di frenare la crescita e di minare la fiducia delle imprese. Per questo motivo, è fondamentale che le politiche nazionali e dell’Unione Europea forniscano punti fermi per sostenere la crescita e la fiducia nel sistema economico.
Le Dichiarazioni del Presidente di Legacoop, Simone Gamberini
“Chiusa la eccezionale fase post-covid, ora siamo in una fase di incertezza. Resta positiva la propensione agli investimenti, ma preoccupano il costo dell’energia, i tassi ancora alti e lo scenario internazionale: occorrono politiche nazionali e Ue che siano punti fermi per la crescita e la fiducia”, ha commentato il presidente di Legacoop, Simone Gamberini.
Le parole del presidente Gamberini sottolineano la necessità di un intervento tempestivo e coordinato a livello nazionale ed europeo per sostenere il settore cooperativo e l’economia nel suo complesso. È fondamentale creare un ambiente favorevole agli investimenti, ridurre i costi dell’energia e affrontare le sfide del contesto internazionale con una strategia chiara e condivisa.
Un Settore Chiave tra Sfide e Opportunità
Il settore cooperativo si conferma un pilastro dell’economia italiana, capace di generare valore e occupazione anche in contesti difficili. Tuttavia, le preoccupazioni espresse dai cooperatori riguardo al futuro economico non vanno sottovalutate. È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle imprese e della società civile per affrontare le sfide attuali e per cogliere le opportunità che si presentano, al fine di garantire una crescita sostenibile e inclusiva.