Un anniversario doloroso: vent’anni dopo
Il 4 febbraio 2005, la giornalista Giuliana Sgrena veniva rapita in Iraq da una cellula terroristica, un evento che segnò profondamente la storia italiana. Un mese dopo, il 4 marzo, Nicola Calipari, alto dirigente del Sismi, perdeva la vita nel tentativo di liberare la Sgrena, un gesto eroico che lo ha reso un simbolo di coraggio e abnegazione.
“Il Nibbio”: un omaggio cinematografico
In occasione del ventesimo anniversario della morte di Calipari, Notorius Pictures porterà nelle sale cinematografiche il film “Il Nibbio”, diretto da Alessandro Tonda e interpretato da Claudio Santamaria nel ruolo di Calipari, Sonia Bergamasco in quello di Sgrena e Anna Ferzetti nei panni di Rosa Calipari. Il film, da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, con la sceneggiatura curata da Sandro Petraglia, promette di offrire un ritratto intimo e toccante di Nicola Calipari, un uomo che ha sempre posto il valore della vita umana e la ricerca della pace al centro delle sue azioni.
Una produzione ambiziosa e internazionale
“Il Nibbio” è una coproduzione italo-belga che vede coinvolte Notorious Pictures, Rai Cinema e Tarantula, con la collaborazione di Netflix e Alkon Communications. Il progetto ha ricevuto il supporto del fondo regionale Wallimages e la speciale collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (Aise), della Polizia di Stato, della Prefettura di Roma, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata italiana in Marocco e della MedOr Leonardo Foundation come partner culturale. Il film è stato sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, a testimonianza della sua rilevanza internazionale.
Un racconto di coraggio e sacrificio
Le riprese de “Il Nibbio” si sono svolte per sette settimane tra Roma e il Marocco, luoghi che hanno fatto da sfondo alla storia di Nicola Calipari e Giuliana Sgrena. Il film si propone di esplorare la figura di Calipari non solo come eroe, ma anche come uomo, mettendo in luce la sua umanità e il suo impegno per la salvaguardia della vita umana, anche a costo del proprio sacrificio.
Un film necessario per non dimenticare
A vent’anni dalla tragedia, “Il Nibbio” si presenta come un’opera cinematografica importante per ricordare Nicola Calipari e il suo gesto eroico, ma anche per riflettere sulle conseguenze della guerra e sull’importanza della ricerca della pace. Il film offre un’occasione per onorare la memoria di un uomo che ha sacrificato la propria vita per salvare quella di un altro, un esempio di coraggio e altruismo che non deve essere dimenticato.