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Conti difende la libertà artistica a Sanremo 2025
Carlo Conti, direttore artistico di Sanremo 2025, ha risposto alle critiche preventive sui testi delle canzoni in gara, sottolineando la sua posizione contro ogni forma di censura. Durante un’intervista a Un Giorno da Pecora su Radio1, Conti ha spiegato di aver scelto le canzoni basandosi sul loro valore artistico, senza voler giudicare o censurare la vita privata degli artisti. La polemica era nata in seguito alla pubblicazione dei testi, tra cui quello di Tony Effe, che in ‘Damme Na Mano’ si definisce “il classico uomo italiano”, un’affermazione che ha suscitato reazioni contrastanti. Conti ha ironizzato sul testo, suggerendo che possa essere interpretato come una sottolineatura della banalità di certi stereotipi maschili italiani.
Testi controversi e interpretazioni
Giorgio Lauro ha sollevato interrogativi specifici sui testi di Tony Effe e Willie Peyote. Nel caso di Tony Effe, il verso ‘Vai più giù mi si girano gli occhi’ è stato oggetto di discussione, ma Conti ha minimizzato, interpretandolo come una rappresentazione ironica. Per quanto riguarda Willie Peyote, Lauro ha chiesto se il verso ‘Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze’ fosse riferito agli agenti di polizia o ai politici. Conti ha preferito non dare una sua interpretazione, invitando l’ascoltatore a chiedere direttamente all’artista, definendo il testo “geniale, con sfumature non indifferenti”. Ha inoltre apprezzato la citazione dei Jalisse nel brano.
Serenità e preparativi a sette giorni dal festival
A una settimana dall’inizio del festival, Carlo Conti si è mostrato sereno e rilassato, inviando una foto dalla spiaggia a Geppi Cucciari, una delle co-conduttrici. Ha descritto una giornata di sole primaverile, quasi estivo, e ha minimizzato le preoccupazioni legate all’organizzazione, definendole “più fuffa che altro”. Conti ha sottolineato di essersi circondato di professionisti straordinari e ha espresso fiducia nel buon esito delle prove e nella felicità dei cantanti. Ha inoltre annunciato che il brano ‘Demoni’ di Emis Killa, nonostante il ritiro dell’artista, sarà incluso nella compilation del festival.
Anticipazioni e sorprese per l’apertura
Conti ha rivelato che l’apertura del festival sarà caratterizzata da una sorpresa che coinvolgerà l’intera scena. Le luci si comporranno per svelare il palco in un modo inaspettato. Ha rassicurato Geppi Cucciari sulla presenza delle scale, aggiungendo che potranno anche “sparire” e che, in caso di necessità, potrà essere soccorsa con un “telone da vigile”. Alla domanda se parteciperà al Fantasanremo, Conti ha risposto di non ritenerlo opportuno, ma ha ammesso di essere stato informato che il gioco coinvolge anche la scelta degli abiti e degli accessori, come cravatte o papillon, che indosserà ogni sera.
Un festival tra libertà artistica e responsabilità culturale
La difesa della libertà artistica da parte di Carlo Conti è un tema centrale nel dibattito culturale contemporaneo. È fondamentale che gli artisti possano esprimersi senza censure, ma è altrettanto importante che siano consapevoli dell’impatto sociale dei loro messaggi. Sanremo, in quanto vetrina nazionale, ha una responsabilità nel promuovere un dialogo aperto e costruttivo su temi rilevanti, senza rinunciare alla sua funzione di intrattenimento.