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La Caduta e la Corsa Disperata
La storia ha inizio con un incidente domestico: Athena, la gatta del dottor Gianluca Fanelli, responsabile della struttura semplice di Radiologia e neuroradiologia interventistica presso l’ospedale regionale Parini di Aosta, precipita dal tetto del condominio per sei piani. Le condizioni dell’animale appaiono subito critiche, definite dal medico stesso “tra la vita e la morte”.
Dopo una prima visita dal veterinario, emergono fratture, distacco di un polmone e sospetto pneumotorace, oltre a possibili lesioni interne. Il dottor Fanelli, consapevole della gravità della situazione, decide di agire tempestivamente per salvare la vita della sua gatta.
La Tac e l’Intervento Salvavita in Ospedale
Il medico, sfruttando la sua posizione e le attrezzature dell’ospedale, sottopone Athena a una Tac e successivamente a un drenaggio. L’intervento, eseguito fuori dall’orario di servizio, è stato giustificato dal dottor Fanelli come un’azione necessaria per salvare la vita dell’animale. “Di professione – scrive il medico – faccio il radiologo interventista e sapevo di poterla salvare solo con un tempestivo intervento”.
Secondo quanto dichiarato dal medico, l’esame radiologico è durato pochi secondi ed è stato eseguito dopo le 20, quando gli esami programmati erano terminati e le macchine diagnostiche erano in attesa di eventuali urgenze. Il dottore ha inoltre verificato che non vi fossero pazienti in attesa e che nessuno fosse in timbratura.
Grazie al drenaggio, Athena ha ripreso immediatamente a respirare e si è gradualmente ripresa.
Accertamenti Interni e la Difesa del Medico
La vicenda ha sollevato un polverone e l’azienda Usl della Valle d’Aosta ha avviato accertamenti interni per fare luce sull’accaduto. Il dottor Fanelli ha risposto con una lettera, difendendo il suo operato e dichiarandosi disposto a risarcire eventuali danni economici provocati.
Nella sua lettera, il medico spiega che Athena è uno dei suoi cinque gatti, tutti trovati per strada e salvati da situazioni estreme. “Se non avessi fatto tutto ciò che potevo – scrive il dottore – visto che faccio proprio il medico radiologo interventista che dunque è abituato a prendere decisioni immediate per salvare vite e la mia gatta fosse morta, non me lo sarei potuto mai perdonare, anche per i miei figli che la adorano”.
Un Bilancio tra Etica e Amore per gli Animali
La vicenda solleva interrogativi complessi sull’etica professionale e l’uso delle risorse pubbliche. Se da un lato si comprende l’amore del medico per i suoi animali e la volontà di salvarli, dall’altro è necessario valutare se l’utilizzo delle attrezzature ospedaliere al di fuori dell’orario di servizio sia stato appropriato e nel rispetto delle procedure. L’indagine interna dovrà chiarire se vi siano state violazioni e se l’offerta di risarcimento del medico sia sufficiente a sanare eventuali danni.