Un anniversario doloroso
Il 3 febbraio 2025 segna un anniversario doloroso per Paola Deffendi, madre di Giulio Regeni, il ricercatore italiano brutalmente ucciso in Egitto nel 2016. Esattamente nove anni fa, il corpo di Giulio fu ritrovato in un fosso alla periferia de Il Cairo, segnando l’inizio di una lunga e complessa battaglia per la verità e la giustizia.
Il messaggio di Paola Deffendi
Paola Deffendi ha scelto i social media per ricordare questo tragico anniversario. Un breve ma intenso messaggio, “3 febbraio 2025 … e sono 9 anni!”, accompagna una foto significativa. L’immagine ritrae una piazza che sembra essere Milano, con due piloni in cemento. Su uno di essi spicca la scritta “Verità per Giulio Regeni”, ripetuta in italiano e in inglese, un monito costante e una richiesta accorata.
La ricerca della verità
La morte di Giulio Regeni ha scosso l’Italia e la comunità internazionale, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei ricercatori all’estero e sulle relazioni tra Italia ed Egitto. Le indagini sull’omicidio sono state complesse e controverse, con accuse di depistaggio e mancanza di collaborazione da parte delle autorità egiziane. Nonostante le difficoltà, la famiglia Regeni, insieme a istituzioni e società civile, continua a chiedere che i responsabili del crimine siano identificati e portati davanti alla giustizia.
Un simbolo di lotta per la giustizia
Giulio Regeni è diventato un simbolo della lotta per la verità e la giustizia, non solo per la sua famiglia, ma per tutti coloro che credono nel diritto di sapere e nella necessità di proteggere i diritti umani. La sua storia continua a ispirare iniziative e movimenti che si battono contro l’impunità e per la difesa dei valori democratici.
Milano: una piazza per Giulio Regeni
La piazza ritratta nella foto condivisa da Paola Deffendi, presumibilmente a Milano, rappresenta un luogo di memoria e di impegno civile. I piloni con la scritta “Verità per Giulio Regeni” testimoniano la volontà di non dimenticare e di mantenere viva l’attenzione sul caso. Questo spazio pubblico diventa un punto di riferimento per chi condivide la richiesta di verità e giustizia e per chi vuole onorare la memoria di Giulio.
Un impegno costante per la memoria e la giustizia
Il nono anniversario del ritrovamento del corpo di Giulio Regeni ci ricorda la persistente necessità di verità e giustizia in questo caso. Il messaggio di Paola Deffendi, semplice ma potente, sottolinea l’importanza di non dimenticare e di continuare a chiedere conto ai responsabili di questo atroce crimine. La piazza di Milano, con il suo monumento alla memoria di Giulio, rappresenta un simbolo tangibile di questo impegno collettivo.