Il Nicaragua si ritira dalla FAO
Il governo del Nicaragua, guidato dal presidente Daniel Ortega e dalla vicepresidente Rosario Murillo, ha comunicato il suo ritiro dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). La decisione è stata formalizzata attraverso una lettera firmata dal ministro degli Affari Esteri nicaraguense, Valdrack Jaentschke, e indirizzata al direttore generale della FAO, Qu Dongyu.
Le motivazioni del ritiro
Il casus belli è rappresentato dai dati contenuti nell’ultimo rapporto della FAO, intitolato “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo 2024”. In questo rapporto, il Nicaragua è indicato come uno dei paesi dell’America centrale in cui la fame è più diffusa. Il governo nicaraguense ha reagito con veemenza, definendo l’atteggiamento della FAO “inaccettabile, inammissibile e irrispettoso”.
Accuse di ingerenza e diffusione di informazioni false
Nella lettera inviata alla FAO, il governo di Ortega accusa l’organizzazione di agire con “atteggiamenti di ingerenza e aggressività”. Si sostiene che il rapporto diffonda “informazioni false” e “pubblicazioni negative allo scopo di screditare” le politiche del governo nicaraguense per la lotta contro la povertà. Il governo nicaraguense lamenta che le informazioni e i dati sul Nicaragua pubblicati nel rapporto non siano stati autorizzati, consultati o convalidati dalle istituzioni del paese.
Richiesta di chiusura della rappresentanza FAO in Nicaragua
Oltre ad annunciare il ritiro dall’organizzazione, il governo nicaraguense ha richiesto la chiusura della rappresentanza e degli uffici della FAO in Nicaragua. Questa mossa rappresenta un ulteriore segnale della crescente distanza tra il governo di Ortega e le organizzazioni internazionali.
Il contesto politico e sociale in Nicaragua
Il Nicaragua è governato con pugno di ferro dal presidente Daniel Ortega e da sua moglie, la copresidente Rosario Murillo. Il paese è stato oggetto di critiche da parte della comunità internazionale per la repressione delle libertà civili e politiche, nonché per la gestione delle elezioni. Il ritiro dalla FAO si inserisce in un contesto di crescente isolamento del Nicaragua dalla comunità internazionale.
Implicazioni del ritiro del Nicaragua dalla FAO
Il ritiro del Nicaragua dalla FAO solleva interrogativi sulla trasparenza e l’affidabilità dei dati relativi alla sicurezza alimentare nel paese. La decisione del governo nicaraguense potrebbe compromettere la capacità della FAO di monitorare e affrontare la fame e la malnutrizione in Nicaragua. Inoltre, il ritiro potrebbe avere un impatto negativo sulla cooperazione internazionale in materia di sviluppo agricolo e sicurezza alimentare nella regione.