La partita: Milan cinico, Roma sprecona
Il Milan è andato negli spogliatoi con un doppio vantaggio grazie alla doppietta di Tammy Abraham. L’attaccante inglese ha sbloccato la partita al 16′ con un colpo di testa preciso, per poi raddoppiare poco prima dello scadere con un tiro preciso. La Roma, pur giocando meglio nel primo tempo, ha peccato di concretezza, sprecando diverse occasioni, tra cui un colpo di testa di Pisilli che si è infranto sulla traversa e due conclusioni di Shomurodov e Dybala ben parate da Maignan.
Nella ripresa, Ranieri ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo Rensh, Pellegrini e Dovbyk. Proprio Dovbyk ha riaperto la partita al 9′ sfruttando un errore di Theo Hernandez. Tuttavia, la reazione del Milan non si è fatta attendere, con Conceiçao che ha mandato in campo i nuovi acquisti Gimenez e Joao Felix. Proprio da un assist di Gimenez è nato il gol del 3-1 firmato da Joao Felix, che ha chiuso definitivamente la partita. Nel finale, l’autogol di Reijnders, annullato dal VAR per fuorigioco, ha spento le ultime speranze della Roma.
Il tabellino della partita
**Milan-Roma 3-1**
**Marcatori:** 16′ e 44′ Abraham (M), 54′ Dovbyk (R), 74′ Joao Felix (M)
**Milan (4-3-3):** Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Adli, Reijnders; Pulisic (73′ Joao Felix), Abraham (73′ Gimenez), Okafor (85′ Sottil). All.: Conceiçao
**Roma (3-5-2):** Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Celik (46′ Rensh), Bove, Paredes (46′ Pellegrini), Pisilli, Angeliño; Dybala, Shomurodov (46′ Dovbyk). All.: Ranieri
**Arbitro:** Massa
**Ammoniti:** Paredes (R), Reijnders (M), Mancini (R), Loftus-Cheek (M)
Un Milan rigenerato guarda con fiducia al futuro
La vittoria del Milan contro la Roma in Coppa Italia è un segnale incoraggiante per il futuro. I nuovi acquisti hanno dimostrato di poter dare un contributo importante alla squadra, mentre i veterani hanno confermato il loro valore. Tuttavia, è importante non farsiillusioni e continuare a lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi prefissati. La strada è ancora lunga e piena di insidie, ma il Milan sembra avere le carte in regola per competere ai massimi livelli.