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L’infortunio e l’intervento
Il 29 gennaio scorso, durante la partita di Champions League contro il Barcellona, Giorgio Scalvini ha subito una lussazione alla spalla sinistra. Dopo gli accertamenti del caso, si è reso necessario l’intervento chirurgico per stabilizzare l’articolazione.
L’Atalanta ha comunicato ufficialmente che il difensore classe 2003 è stato sottoposto oggi a un intervento di stabilizzazione gleno-omerale della spalla sinistra con tecnica di Latarjet modificata. L’operazione è stata eseguita dal professor Alessandro Castagna e dalla sua equipe presso la clinica Humanitas di Rozzano (Milano).
Tecnica di Latarjet modificata: di cosa si tratta?
La tecnica di Latarjet è una procedura chirurgica utilizzata per trattare l’instabilità della spalla, in particolare le lussazioni recidivanti. Consiste nel prelevare un frammento osseo dalla coracoide (una piccola protuberanza ossea situata sulla scapola) e trasferirlo nella parte anteriore della glenoide (la cavità della scapola in cui si articola l’omero). Questo frammento osseo, fissato con viti, agisce come un “tappo” che impedisce all’omero di fuoriuscire dalla sua sede naturale.
La modifica alla tecnica tradizionale indica che il professor Castagna ha adottato un approccio personalizzato per ottimizzare i risultati dell’intervento nel caso specifico di Scalvini. Questi aggiustamenti possono riguardare la posizione del frammento osseo, il tipo di fissaggio o altri dettagli tecnici.
Tempi di recupero e rientro in campo
L’intervento è stato dichiarato perfettamente riuscito e Scalvini inizierà immediatamente il programma riabilitativo. La prognosi è di circa tre mesi, il che significa che il giocatore potrebbe rientrare in campo per il finale di stagione.
Questo è un’ottima notizia per l’Atalanta, che potrà contare nuovamente su un elemento fondamentale della propria difesa in un momento cruciale della stagione. Il rientro di Scalvini apporterà solidità e qualità al reparto arretrato, fornendo un’opzione in più per il tecnico Gian Piero Gasperini.
Un infortunio che non compromette il futuro
L’infortunio di Scalvini è stato un duro colpo per il giocatore e per l’Atalanta, ma la buona riuscita dell’intervento e la prognosi relativamente breve fanno ben sperare per un suo rapido ritorno in campo. Scalvini è un giovane talento con un futuroRadiografie brillante davanti a sé, e questo infortunio non dovrebbe compromettere la sua crescita e la sua carriera. Sarà fondamentale seguire attentamente il programma riabilitativo per evitare ricadute e tornare in campo al 100% della forma fisica.