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Risolti gli squilibri economici, ma permangono i rischi
Secondo l’ultimo rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’economia cilena ha compiuto progressi significativi nella risoluzione degli squilibri. Tuttavia, l’FMI sottolinea che “i rischi esterni e l’incertezza rimangono elevati”. Questi rischi sono principalmente legati alla “volatilità dei prezzi delle materie prime”, che a sua volta dipende dalle prospettive economiche dei principali partner commerciali del Cile e dal ritmo della transizione verde globale.
Previsioni di crescita del PIL e inflazione
L’FMI prevede una crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) del Cile tra il 2% e il 2,5% per quest’anno. Questa crescita è attribuita principalmente alla ripresa della domanda interna. Sul fronte dell’inflazione, l’FMI prevede che tornerà al 3% all’inizio del 2026. Attualmente, l’inflazione si attesta intorno al 5%. Questo calo è previsto una volta che l’impatto del significativo aumento delle tariffe elettriche, previsto tra giugno 2024 e inizio 2025, si sarà attenuato.
Ostacoli politici alle riforme strutturali
Un elemento di preoccupazione evidenziato dall’FMI è che “la polarizzazione politica sta ostacolando i progressi nelle riforme strutturali”. Questa situazione potrebbe rallentare ulteriormente la capacità del Cile di affrontare le sfide economiche e sociali a lungo termine.
Raccomandazioni per aumentare il potenziale di crescita
Per il Fondo Monetario Internazionale, è “imperativo aumentare il potenziale di crescita del Cile per innalzare il tenore di vita e affrontare le pressioni sociali e fiscali”. Tra le raccomandazioni, l’FMI suggerisce una maggiore integrazione delle donne nel mercato del lavoro. Questa misura potrebbe contribuire a stimolare la crescita economica e a ridurre le disuguaglianze di genere.
Un quadro complesso per l’economia cilena
L’analisi dell’FMI dipinge un quadro complesso per l’economia cilena. Sebbene i progressi nella risoluzione degli squilibri siano incoraggianti, i rischi esterni e le tensioni politiche interne rappresentano sfide significative. L’integrazione delle donne nel mercato del lavoro appare come una strategia chiave per promuovere una crescita più inclusiva e sostenibile. Sarà fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione dei prezzi delle materie prime e la capacità del governo cileno di attuare riforme strutturali efficaci per garantire una crescita economica stabile e duratura.