Un Inno all’Imperfezione: ‘To Be’ Debutta su Rai Kids
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, Rai3 e Rai Gulp presentano ‘To Be’, un film d’animazione che promette di toccare il cuore di bambini e adolescenti. Prodotto da Graphilm in collaborazione con Rai Kids e diretto da Maurizio Forestieri, il film sarà trasmesso il 7 febbraio alle 16.10 su Rai3 e alle 19.35 su Rai Gulp, offrendo un racconto formativo ed emozionante sull’accettazione di sé e la lotta contro il bullismo.
La Trama: Un Viaggio nel Beautyverse e nella Realtà
Ambientato al Liceo Plauto 4.0, ‘To Be’ introduce il Beautyverse, un mondo virtuale dove ogni difetto fisico può essere cancellato. La protagonista, Jamila, è una quattordicenne che trova rifugio in questo universo digitale, scoprendo di poter trasformare i suoi quadri in realtà e di poter diventare ‘bellissima’ attraverso l’uso di filtri. Attratta dal più popolare della scuola, Jamila incontra anche il Poeta senza nome, un avatar misterioso che si rivela essere Egan, un ragazzo sovrappeso spesso deriso nella vita reale. Insieme, Jamila e Egan affronteranno le ingiustizie e impareranno ad accettarsi per ciò che sono, senza cedere alla paura.
Il Linguaggio dei Ragazzi: Un’Anteprima Coinvolgente
Presentato in anteprima al cinema Farnese di Roma, ‘To Be’ ha colpito per la sua capacità di parlare direttamente ai ragazzi, adottando il loro stesso linguaggio e proponendo una storia delicata e coraggiosa. Il film annulla ogni distanza, offrendo uno spaccato autentico delle sfide che i giovani affrontano quotidianamente, sia nel mondo reale che in quello virtuale.
Luca Milano (Rai Kids): ‘Non Sentirsi All’Altezza dei Canoni di Bellezza’
Luca Milano, direttore di Rai Kids, ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema della pressione sociale verso i canoni di bellezza. ‘Il bullismo in relazione a colore della pelle e handicap è terribile, ma forse chi lo subisce ha la percezione di essere vittima di un’ingiustizia e magari riesce a lottare per i propri diritti’, ha detto Milano. ‘Qui invece il tema è quello di non sentirsi all’altezza dei canoni di bellezza imposti dalla società: e allora si tenta la fuga nel mondo virtuale’.
Il Cyberbullismo in Italia: Un Problema Crescente
Il cyberbullismo è una forma di bullismo che si manifesta attraverso l’uso di tecnologie digitali come social media, chat, e-mail e messaggi di testo. A differenza del bullismo tradizionale, il cyberbullismo può avvenire 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e raggiungere un pubblico molto ampio in tempi brevi. Le conseguenze per le vittime possono essere devastanti, portando a problemi di autostima, ansia, depressione e, in alcuni casi, anche al suicidio.
Secondo i dati più recenti, il cyberbullismo è in aumento in Italia, con un numero crescente di giovani che ne sono vittime o autori. Le forme più comuni di cyberbullismo includono l’invio di messaggi offensivi, la diffusione di voci e pettegolezzi online, la pubblicazione di foto o video imbarazzanti senza consenso, e l’esclusione intenzionale da gruppi online.
Per contrastare il cyberbullismo, è fondamentale promuovere l’educazione digitale e la consapevolezza tra i giovani, insegnando loro a utilizzare le tecnologie in modo responsabile e sicuro. È inoltre importante che le scuole, le famiglie e le istituzioni collaborino per creare un ambiente di supporto e prevenzione, offrendo aiuto e risorse alle vittime e agli autori di cyberbullismo.
L’Importanza dell’Accettazione di Sé
L’accettazione di sé è un processo fondamentale per il benessere psicologico e l’autostima. Significa riconoscere e accettare le proprie qualità, i propri difetti, le proprie emozioni e le proprie esperienze, senza giudizio o critica eccessiva. L’accettazione di sé non implica necessariamente l’approvazione di ogni aspetto di sé stessi, ma piuttosto la capacità di guardarsi con compassione e comprensione.
Molti fattori possono influenzare l’accettazione di sé, tra cui le esperienze infantili, le relazioni interpersonali, le aspettative sociali e i modelli culturali. Le persone che hanno subito traumi, abusi o discriminazioni possono avere difficoltà ad accettarsi, così come coloro che sono esposti a standard di bellezza irrealistici o a messaggi negativi sulla propria identità.
Coltivare l’accettazione di sé richiede tempo, impegno e consapevolezza. Alcune strategie utili includono la pratica dell’auto-compassione, la focalizzazione sui propri punti di forza, la sfida dei pensieri negativi, la cura del proprio corpo e della propria mente, e la ricerca di supporto da parte di amici, familiari o professionisti.
Un Messaggio Necessario per la Generazione Digitale
‘To Be’ si presenta come un’opera di grande valore educativo e sociale, capace di affrontare temi complessi come il bullismo e la pressione estetica con sensibilità e intelligenza. In un’epoca dominata dai social media e dalla cultura dell’immagine, il messaggio del film sull’importanza dell’accettazione di sé e della lotta contro ogni forma di discriminazione risuona particolarmente forte, offrendo ai giovani un’opportunità di riflessione e crescita personale.