Nuova Classificazione Cinematografica: ‘Opere Non Adatte ai Minori di 10 Anni’
A partire dal 1° febbraio 2025, il panorama cinematografico italiano si arricchisce di una nuova categoria: ‘Opere non adatte ai minori di anni 10’. Questa decisione, presa dal Ministero della Cultura, introduce una classificazione intermedia che si pone tra i film per tutti e quelli vietati ai minori di 14 anni. L’obiettivo è fornire una guida più precisa ai genitori, segnalando quei contenuti che, pur non richiedendo un divieto assoluto, sono sconsigliati per la visione da parte dei bambini fino a 10 anni.
Criteri di Valutazione e Responsabilità Genitoriale
La Commissione di classificazione, incaricata di esaminare i film, basa le proprie decisioni su una serie di contenuti sensibili, tra cui violenza, sesso, uso di armi, linguaggio scurrile, consumo di stupefacenti e alcol, discriminazione e incitamento all’odio. Tuttavia, la nuova categoria lascia ai genitori la responsabilità finale di decidere se mostrare o meno tali opere ai propri figli, in base alla loro sensibilità e maturità. Questa flessibilità rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, offrendo una maggiore autonomia alle famiglie.
Il Parere di Rai Cinema
Rai Cinema ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineando l’importanza di questo provvedimento per l’intera industria cinematografica. Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha dichiarato che questa nuova categoria rappresenta un passo avanti significativo, in quanto permette di tutelare i giovani spettatori tra i 6 e i 10 anni senza dover ricorrere a divieti più restrittivi che avrebbero un impatto negativo sulla comunicazione e sul lancio dei film. L’introduzione di questa categoria è anche il risultato del lavoro e dei suggerimenti della Commissione di classificazione, guidata dal presidente Luigi Carbone.
Classificazioni Attualmente in Vigore
Con l’introduzione della nuova categoria, il sistema di classificazione cinematografica in Italia si articola ora in cinque livelli: film per tutti, opere non adatte ai minori di anni 6, opere non adatte ai minori di anni 10, opere vietate ai minori di anni 14 e opere vietate ai minori di anni 18. Un database consultabile sul sito del Ministero della Cultura offre informazioni dettagliate sui criteri di classificazione e sui singoli film.
Un Passo Avanti Verso una Maggiore Consapevolezza
L’introduzione della categoria ‘Opere non adatte ai minori di anni 10’ rappresenta un segnale positivo di attenzione verso la tutela dei minori, senza però rinunciare alla libertà artistica e alla responsabilità genitoriale. Questa nuova classificazione offre uno strumento in più per orientarsi nella vasta offerta cinematografica, promuovendo una visione più consapevole e informata.