Investimenti e Opere: Un Volano di Crescita
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 rappresentano un’opportunità unica per l’Italia, con un investimento complessivo di 3,4 miliardi di euro destinato a 94 opere, di cui 44 sportive e 50 infrastrutturali. Fabio Massimo Saldini, commissario di Governo e amministratore delegato di Simico, è convinto che i Giochi offriranno un sicuro volano di crescita, non solo in termini economici, ma anche sociali e culturali.
Superati i Ritardi, Si Accelera
A un anno dall’accensione del braciere olimpico, i ritardi e le complicazioni del passato sembrano essere alle spalle. Saldini sottolinea come, grazie a uno staff giovane, competente e motivato, e presidiando direttamente tutte le venues di gara, si sia recuperato terreno, accelerando decisamente sulla tabella di marcia. L’obiettivo è garantire che tutto sia pronto in tempo per l’inizio dei Giochi.
Sliding Centre di Cortina: Un’Opera Ingegneristica Unica
Un’attenzione particolare è rivolta allo Sliding Centre di Cortina, la pista che ospiterà le gare di bob, slittino e skeleton. Saldini la definisce la più bella opera ingegneristica e architettonica italiana del secolo, assicurando che sarà completata nei tempi previsti. A inizio marzo si procederà con le prime prove di ghiacciatura, e dal 24 al 30 marzo è confermato il periodo dedicato alla pre-omologazione.
Stelvio di Bormio: Lavori Completati e Omologazione
Nessun problema neppure per la Stelvio di Bormio, la pista che ospiterà le gare maschili di sci. In vista della Coppa del Mondo, sono stati completati i lavori di allargamento e messa in sicurezza, con un finanziamento di circa 11 milioni di euro, ottenendo l’omologazione della Federazione internazionale Sci. Al termine di questa stagione sciistica, si proseguirà con l’upgrade dell’impianto di cronometraggio, fibra e illuminazione, e si sta lavorando all’impianto di innevamento, dal valore di oltre 20 milioni di euro.
Nessuna Cattedrale nel Deserto
Saldini è convinto che non si creeranno cattedrali nel deserto, sottolineando che si tratta di opere già in utilizzo, di impianti sportivi esistenti, rinnovati secondo i più attuali standard tecnologici, di sostenibilità ambientale e accessibilità universale. Le opere stradali, invece, sono attese da anni dai territori e miglioreranno la mobilità, garantendo la sicurezza di tutti i cittadini.
Un’Eredità Immateriale
Oltre alle infrastrutture, i Giochi lasceranno soprattutto un’eredità immateriale, un know-how che diventerà parte dei territori, delle imprese e di tutti coloro che hanno modo di partecipare a questo evento internazionale, sportivo e culturale. Toccherà poi alle istituzioni proseguire positivamente nella gestione degli investimenti promossi grazie ai Giochi.
Un’Opportunità da Non Perdere
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 rappresentano un’occasione imperdibile per l’Italia. La sfida è quella di saper sfruttare al meglio gli investimenti e l’entusiasmo generato dall’evento per promuovere la crescita economica, sociale e culturale del Paese, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e la valorizzazione del territorio.