Un esordio col botto per Furlani
Mattia Furlani, astro nascente dell’atletica italiana, ha iniziato la sua stagione nel migliore dei modi, conquistando la vittoria nel salto in lungo al meeting di Ostrava. Il bronzo olimpico di Parigi ha impressionato tutti con un salto di 8,23 metri, misura che eguaglia la migliore prestazione mondiale stagionale detenuta dallo svedese Montler. Questo risultato, ottenuto al debutto stagionale, conferma il talento e le ambizioni del giovane atleta delle Fiamme Oro.
Una gara in crescendo
Dopo tre salti iniziali nulli, Furlani ha trovato la giusta coordinazione, piazzando un ottimo 8,00 al quarto tentativo. È stato però il quinto salto a consacrarlo, con un balzo di 8,23 metri che lo ha proiettato in testa alla classifica. La nuova rincorsa da 18 passi, introdotta durante l’inverno, sembra aver dato i suoi frutti, permettendo a Furlani di esprimere al meglio il suo potenziale. Alle sue spalle si sono piazzati il bulgaro Bozhidar Saraboyukov (8,12), lo svedese Thobias Montler (8,01) e il portoghese Gerson Baldé (7,90).
Obiettivo Europei indoor e Mondiali indoor
Questo risultato rappresenta il miglior esordio in carriera per Furlani, allenato dalla madre Khaty Seck. L’atleta reatino, che compirà 20 anni a breve, si trova ora a soli 15 centimetri dal suo primato personale di 8,38 metri, stabilito agli Europei di Roma dello scorso giugno. Il prossimo appuntamento per Furlani è il 16 febbraio a Torun, in Polonia, dove affronterà il campione olimpico Miltiadis Tentoglou. L’obiettivo principale della stagione indoor sono gli Europei di Apeldoorn (6-9 marzo) e i Mondiali di Nanchino (21-23 marzo).
Weir supera i 21 metri nel peso
Nel getto del peso, Zane Weir (Fiamme Gialle) ha ottenuto la vittoria con un lancio di 21,39 metri, superando per la prima volta in stagione la soglia dei 21 metri. Il rumeno Andrei Toader si è classificato secondo con 21,21 metri, mentre lo statunitense Roger Steen ha chiuso al terzo posto con 21,09 metri. Leonardo Fabbri (Aeronautica), al debutto stagionale, si è fermato a 20,65 metri, concludendo la gara al quinto posto.
Un futuro radioso per l’atletica italiana
La prestazione di Mattia Furlani ad Ostrava è un segnale incoraggiante per l’atletica italiana. Il giovane talento ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli internazionali. Con il giusto lavoro e la giusta mentalità, Furlani può ambire a traguardi ancora più prestigiosi, diventando un punto di riferimento per il movimento atletico italiano.